Rimini riscopre la sua anima culturale: un lungo weekend tra arte, storia e bellezza

Nel cuore della Riviera, Rimini si prepara a vivere un ponte del 2 giugno all’insegna della cultura, aprendo le porte dei suoi luoghi più suggestivi per un fine settimana che invita cittadini e visitatori alla scoperta del patrimonio storico e artistico della città. Dal 31 maggio al 2 giugno, una fitta rete di appuntamenti animerà il centro storico con visite guidate, mostre, aperture straordinarie e progetti speciali.

Il viaggio parte sabato 31 maggio con l’apertura straordinaria delle Sale Antiche della Biblioteca Gambalunga, un tesoro di volumi pregiati e arredi seicenteschi che rappresenta una delle biblioteche civiche più antiche d’Italia. I bibliotecari accompagneranno i visitatori in un percorso narrativo tra codici miniati, globi antichi e la storia affascinante del fondatore Alessandro Gambalunga. L’ingresso è gratuito, ma su prenotazione.

Sempre sabato, l’Ufficio Turistico propone il tour Le Meraviglie di Rimini, un itinerario che attraversa secoli di storia, dalla Rimini romana all’epoca felliniana. Il percorso include alcuni dei monumenti simbolo della città: l’Arco di Augusto, il Ponte di Tiberio, il Tempio Malatestiano e Castel Sismondo, per poi chiudere con una tappa al Cinema Fulgor, emblema del legame tra Rimini e Federico Fellini.

Parallelamente, l’associazione Arte e Musei Italia conduce i più curiosi tra le pieghe nascoste della città con la visita Rimini e i suoi segreti, che svela dettagli dimenticati, chiese perdute, sarcofagi misteriosi e figure storiche di rilievo come Giorgio Gemisto Pletone.

Il weekend prosegue lunedì 2 giugno, Festa della Repubblica, con la riapertura al pubblico dell’area archeologica all’interno di Palazzo Massani, sede della Prefettura. Dopo un lungo intervento di restauro, torna visitabile la domus romana scoperta nel 1997, con i suoi raffinati pavimenti musivi, il peristilio e la grande vasca ornamentale. Le visite guidate, curate dalla Soprintendenza, offriranno uno sguardo privilegiato sulla vita quotidiana di epoca imperiale.

Accanto alle visite, la città ospita anche una serie di mostre di grande interesse. Al Museo della Città è visitabile fino al 29 giugno Ciao Rimini Ciao, progetto visivo dell’artista digitale Alessandro Malossi. Sempre al Museo, sabato 31 maggio si inaugura la mostra didattica Paolo e Francesca e la Romagna tra arte, storia e territorio, un lavoro corale di studenti e docenti che restituisce, con approccio multidisciplinare, il mito dantesco dei due amanti.

Al Palazzo del Fulgor prosegue fino all’8 giugno Sudari di cinema, esposizione pittorica firmata da David Parenti, dedicata ai grandi maestri del cinema italiano come Fellini, Pasolini e De Sica. Nello stesso periodo, l’Ala di Isotta del Fellini Museum ospita Un Secolo d’Azzurro, una rassegna di cimeli che raccontano la storia della Nazionale italiana di calcio, dagli esordi al trionfo di Euro 2020.

Un’occasione unica, dunque, per riscoprire Rimini sotto una luce diversa, lontana dai riflettori dell’estate balneare, e immergersi nella sua anima più autentica, tra arte, memoria e racconto. Una città che non smette mai di sorprendere, anche fuori stagione.