Rimini, stanziati 177 mila euro per il trasporto scolastico: oltre 44 mila studenti coinvolti, attenzione speciale agli alunni con disabilità

Nel quadro del nuovo anno scolastico 2025/2026, la Regione Emilia-Romagna conferma il suo sostegno ai Comuni destinando un finanziamento complessivo di 2,25 milioni di euro per il trasporto scolastico. Di questa cifra, alla provincia di Rimini sono stati assegnati 177.044 euro, risorse finalizzate a facilitare gli spostamenti di oltre 44 mila studenti, tra cui quasi 2 mila con disabilità.

L’intervento regionale si inserisce nel più ampio piano triennale 2025-2027 per il diritto allo studio, con una particolare attenzione alle aree più periferiche e alle categorie di studenti in condizioni di fragilità. I fondi, distribuiti tra le Province e la Città Metropolitana di Bologna, saranno erogati in base alle esigenze territoriali, privilegiando il supporto agli studenti con disabilità e garantendo il servizio soprattutto dove i trasporti pubblici risultano insufficienti.

Le risorse non solo rappresentano un aiuto concreto alle famiglie, ma sono anche uno strumento per promuovere inclusione, autonomia e partecipazione piena degli studenti nel percorso scolastico. Gli alunni che usufruiscono del servizio, dai più piccoli delle scuole dell’infanzia fino agli studenti delle superiori, saranno accompagnati a scuola da mezzi dedicati con prelievo direttamente a domicilio o presso fermate stabilite, secondo quanto previsto dalle diverse programmazioni comunali.

La gestione pratica del servizio sarà affidata ai Comuni e alle Unioni di Comuni, che dovranno organizzare il trasporto in modo da garantirne l’attivazione fin dal primo giorno di scuola. La domanda per accedere al trasporto deve essere presentata all’ufficio comunale competente, e l’eventuale partecipazione ai costi sarà commisurata alle condizioni economiche delle famiglie, secondo i regolamenti locali.

In questo modo, la Regione Emilia-Romagna conferma un impegno chiaro nel sostenere il diritto allo studio attraverso servizi essenziali, assicurando che nessuno studente venga lasciato indietro per difficoltà di spostamento.