Un’inaugurazione che ha proposto il connubio tra la musica, il cinema e l’animazione, grazie allo spettacolo “La Dolce Vita. La musica del cinema italiano”, realizzato in collaborazione con la Fondazione Meeting per l’amicizia dei popoli. Un omaggio a film che con le loro musiche hanno fatto la storia del grande schermo: molti di Federico Fellini (8 ½, La Dolce Vita, Amarcord, La città delle donne, Giulietta degli spiriti), e ancora tra gli altri Il Postino, il Gattopardo, Nuovo Cinema Paradiso e La Vita è Bella. I nuovi arrangiamenti e orchestrazioni sono di William Ross affidati alla Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Steven Mercurio, vero e proprio padrone di casa sul palco dell’Auditorium.
Applauditissimi anche i solisti d’eccezione che si sono alternati al fianco del Maestro, da Alice, voce di “Your Love” (Ennio Morricone, dal film C’era una volta il West) a Morgan, due volte sul palco prima per esibirsi al piano “Possible Back home someday” e sul tema “Geppetto” da Le Avventure di Pinocchio. Emozioni con Tosca, interprete di “Buongiorno principessa” dal film “La vita è bella” e con il violino di Andrea Obiso, protagonista di una suite dal film “Anonimo Veneziano” e della sempre struggente “Se” tema del film Nuovo Cinema Paradiso. Tra gli ospiti anche Raphael Gualazzi, autore di un’improvvisazione al piano sul tema di Amarcord e Federico Paciotti, che ha interpretato “Non penso a te” brano musicato da Ennio Morricone e tratto dal film “Incontro”. Solisti che non hanno oscurato l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, che ha regalato un fuori programma con “The parade of Chariotters” dal film “Ben Hur”, “un omaggio – ha spiegato il Maestro – a Cinecittà”. Gran finale affidato alla musica di Luis Bacalov, con Obiso, Tosca e Paciotti per il brano “Mi mancherai”, tratto da “Il Postino”.
Lo spettacolo, diretto da Giampiero Solari, è stato arricchito dalle immagini originali create da Giuseppe Ragazzini, che richiamavano, attraverso la musica, le storie dei vari film e i diversi stati emotivi che suscitano.
La Sagra Malatestiana prosegue domani sera, martedì 25 agosto: nell’ambito dei Progetti Collaterali, alle ore 21 presso la Corte degli Agostiani, va in scena Canto della notte, effetti collaterali del Romanticismo. Protagonisti il Quartetto Fonè (Paolo Chiavacci e Marco Facchini violino, Chiara Foletto viola, Filippo Burchietti violoncello), il soprano Valeria Romanazzi, la voce recitante di Elisa Manzaroli e il musicologo Alessandro Zignani, che ha curato la drammaturgia dello spettacolo.
Veranno eseguiti di Anton Webern Langsamer Satz, di Richard Strauss i lieder Morgen, Allerseelen, Wiegenlied, Die heiligen drei Könige aus Morgenland e di Pëtr Il’i? ?ajkovskij il Quartetto per archi n. 3 in mi bemolle maggiore op. 30.
Il prossimo appuntamento con i concerti sinfonici invece è in programma il 3 settembre con la prestigiosissima bacchetta di Daniel Harding, chiamato a dirigere l’Orchestra Filarmonica della Scala con un programma aperto da The Unanswered Question composto da Charles Ives, pioniere della musica statunitense e dedicato poi all’esecuzione della Quinta Sinfonia di Gustav Mahler.
Per ulteriori informazioni:
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tel. 0541.704294 – 95 – 96
Fonte: COMUNE DI RIMINI