Nel pomeriggio di lunedì 2 giugno, intorno alle 16, la quiete di viale Regina Elena a Roma è stata rotta da un’aggressione a mano armata all’interno della tabaccheria Alexander. Un uomo, con il volto coperto da un cappuccio, ha fatto irruzione nel negozio e, puntando una pistola contro il titolare, ha richiesto con forza tutto il denaro in cassa.
Inizialmente il commerciante ha cercato di opporsi, ma la minaccia dell’arma puntata vicino al volto lo ha costretto a cedere circa 1500 euro. Subito dopo, il rapinatore è uscito di corsa dal negozio, dirigendosi verso una bici elettrica parcheggiata poco lontano in via Leopardi.
Il titolare, con l’aiuto di alcuni passanti che hanno capito cosa stava accadendo, ha iniziato un inseguimento a piedi. Per cercare di intimorirli, il rapinatore ha nuovamente impugnato la pistola e l’ha puntata contro i suoi inseguitori, spaventando molte persone che in quel momento passeggiavano sul lungomare. Alcuni presenti si sono persino gettati a terra per proteggersi.
La fuga del malvivente è proseguita in via Foscolo, dove è riuscito a far perdere le proprie tracce. Sul luogo sono intervenute le pattuglie della Polizia di Stato, che hanno raccolto le testimonianze e visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nella tabaccheria, nel tentativo di ricostruire con precisione i fatti.
Questo episodio, che ha messo in allarme cittadini e commercianti, sottolinea ancora una volta l’importanza della prontezza e della collaborazione tra la popolazione e le forze dell’ordine per contrastare efficacemente la criminalità.