Un uomo di 39 anni di Rimini è stato condannato a un anno e nove mesi di reclusione, con pena sospesa, per il reato di ricettazione di un antico tabernacolo. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe consegnato l’oggetto rubato a un antiquario, che era all’oscuro della provenienza illecita. I carabinieri hanno riscontrato che il tabernacolo era lo stesso rubato da una chiesa abbandonata. L’antiquario ha testimoniato che l’uomo gli ha consegnato l’opera, lasciando una fotocopia della sua carta d’identità. L’imputato ha negato l’accusa, affermando di aver venduto delle vecchie applique da parete e di aver fornito una copia del suo documento d’identità per dimostrare la liceità della provenienza degli oggetti venduti. Tuttavia, il giudice non ha creduto alla sua versione e ha emesso una condanna di un anno e nove mesi.
