Rimini. Tenta la fuga dalla finestra durante la perquisizione domiciliare fatta con le unità cinofili

 

Nel pomeriggio di ieri, la Polizia Locale di Rimini ha arrestato un uomo (classe 1992) per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrando complessivamente 541 grammi di sostanze stupefacenti e la somma di 725 euro, ritenuti provento dell’attività illecita.

L’operazione è scaturita da un servizio di osservazione e pedinamento condotto dalla Squadra Giudiziaria della Polizia Locale, che da tempo teneva sotto controllo un soggetto, già noto alle forze dell’ordine per un precedente arresto, avvenuto nell’ottobre 2024, per  il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti in borghese avevano notato movimenti sospetti presso un’abitazione nel centro di Rimini, caratterizzata da frequenti visite di breve durata.

Ieri pomeriggio, dopo aver visto l’uomo entrare nell’appartamento al piano terra, gli operatori hanno deciso di intervenire. Quando hanno bussato alla porta, una persona ha dichiarato che il 33enne non era presente, ma gli agenti che controllavano anche il retro della casa, hanno notato l’uomo tentare di fuggire dalla finestra posteriore dell’abitazione. Alla vista delle forze dell’ordine, ha cercato di disfarsi di uno zaino prima di rientrare nella sua camera.

La successiva perquisizione personale e domiciliare, condotta anche con l’ausilio delle unità cinofile del Corpo di Polizia Locale, ha portato al sequestro di 250 grammi di cocaina (in parte da raffinare e in parte già suddivisa in dosi), 291 grammi di hashish (sia in dosi che in blocco), un bilancino di precisione, spray al peperoncino e la somma di 725 euro, ritenta provento dell’attività di spaccio. Durante gli accertamenti è emerso anche che l’uomo era sottoposto a divieto di dimora nella provincia di Rimini, ricevuto dopo l’ultima condanna.

Il 33enne è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero, condotto presso la Casa Circondariale di Rimini, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nei prossimi giorni comparirà davanti al Giudice per le Indagini Preliminari di Rimini per la convalida dell’arresto, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio (art. 73 D.P.R. del 90).

Comune di Rimini