RIMINI. UN TESTIMONE DEI FATTI DI LONDRA “I TERRORISTI MI SONO PASSATI ACCANTO”

Emanuele Moretti, 42enne riminese, era a Londra a trovare alcuni amici. “Pensavo ad una rissa, poi mi sono accorto che alcuni terroristi sono entrati nel ristorante dove mi trovavo”. Questo il suo racconto per telefono con la voce ancora tremante per lo choc di un normale sabato sera trasformato in una notte di sangue.

Attorno a lui gente accoltellata, morti, feriti senza sapere che dall’altra parte del ponte un furgone si era buttato ad elevata velocità sulla folla inerme. “La polizia è arrivata subito, ha controllato le nostre generalità, ci ha lasciato a terra per un’ora in attesa che la situazione fosse sicura”. Emanuele si è trovato dentro uno scenario che aveva finora visto solamente in televesione.

Salvatore Occhiuto