Un passo decisivo verso la rigenerazione della costa riminese è stato compiuto con il parere favorevole espresso questa mattina dalla III Commissione Consigliare sul nuovo Piano dell’Arenile, lo strumento urbanistico che guiderà l’innovazione e lo sviluppo dei 15 chilometri di spiaggia di Rimini.
Il Piano, che approderà dopodomani, giovedì 7 agosto, in Consiglio Comunale per il voto definitivo, punta a migliorare qualità architettonica, sostenibilità ambientale, servizi, accessibilità e sicurezza idrogeologica lungo l’intera costa. L’obiettivo è trasformare la spiaggia in uno spazio fruibile tutto l’anno, integrandola con il Parco del Mare.
Tra le novità più importanti figura il “Parco attrezzato”: un insieme di aree pubbliche sottoposte a trasformazioni mirate. Tra queste spiccano il “Triangolone” a Marina Centro, il Parco del Mare di San Giuliano, l’area di piazzale Marvelli con il parcheggio interrato in costruzione, e soprattutto l’ex Colonia Enel.
Per quest’ultima è prevista la modifica della classificazione da colonia marina di interesse storico-testimoniale a colonia senza valore storico, per poter procedere con l’esproprio e la demolizione del manufatto. Questo intervento mira a creare uno spazio pubblico che colleghi Parco del Mare e centro città. La declassificazione è stata autorizzata dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comitato Urbanistico di Area Vasta, e l’Amministrazione comunale potrà così espropriare l’immobile, con demolizione prevista entro fine anno. Per questa fase sono stanziati 4 milioni di euro.
Successivamente si procederà alla riqualificazione urbana e ambientale dello spazio, con destinazioni multifunzionali che includeranno attività culturali, sportive, ricreative e sociali aperte tutto l’anno, oltre a parcheggi pertinenziali. L’intervento si inserisce in un più ampio progetto di rigenerazione del waterfront che unisce arenile e zona urbana.
Il progetto ha ottenuto il sostegno economico della Regione Emilia-Romagna, che con il “Bando Rigenerazione Urbana 2024” ha concesso un finanziamento di 1,25 milioni di euro, pari al 50% dell’investimento previsto.
Il Piano dell’Arenile mira inoltre a migliorare la qualità architettonica e ambientale della spiaggia attraverso la riduzione del 10% delle superfici, l’incremento delle spiagge libere, l’aumento della permeabilità visiva e l’arretramento delle strutture, oltre alla protezione dall’allagamento costiero.
L’assessora alla Pianificazione del Territorio, Valentina Ridolfi, ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto:
“Ringrazio gli uffici del Comune per l’enorme lavoro finora condotto, che proseguirà con la messa a gara delle concessioni demaniali, tema ancora avvolto da molta incertezza. Nonostante ciò, andiamo avanti consapevoli della necessità di innovare radicalmente la nostra offerta turistica balneare, pensando alla spiaggia come parte integrata della città. L’approvazione del Piano ci permette di procedere con progetti fondamentali come l’ex Colonia Enel, il Parco del Mare a San Giuliano e la riqualificazione del Triangolone, tutti tasselli chiave della rigenerazione del waterfront. Restiamo in attesa delle decisioni di Roma sul Bolkestein, soprattutto riguardo agli indennizzi per i concessionari, ma continuiamo a dialogare con Regione e operatori balneari per gestire al meglio questa delicata fase”.