Rimini. Violenza domestica: rinvio a giudizio per un 56enne marocchino. Minacce alla moglie ogni volta che non indossava il velo

Un uomo di 56 anni di nazionalità marocchina è al centro di un’indagine condotta dalla Procura di Rimini per reati legati alla violenza domestica. L’uomo è accusato di minacce, lesioni e maltrattamenti all’interno della sua famiglia.

Le indagini sono state avviate dai carabinieri di Novafeltria a seguito della segnalazione del pronto soccorso, dove la moglie dell’uomo si è presentata con una ferita sospetta alla mano. Gli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi, hanno scoperto una serie di comportamenti aggressivi da parte dell’uomo, che avrebbe persino usato coltelli per costringere la moglie ad accettare abusi sessuali.

Secondo la denuncia raccolta dai carabinieri, la donna veniva minacciata e accusata di mancato rispetto delle tradizioni marocchine ogni volta che usciva senza indossare il velo. La Procura di Rimini ha richiesto il rinvio a giudizio del 56enne per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza sessuale.