RISOLTA LA QUERELLE FRA ORDINE ARCHITETTI ED INGEGNERI RSM CON L’ORDINE RIMINESE

Le problematiche relative all’iscrizione degli architetti e ingegneri della Repubblica di San Marino presso l’Ordine professionale di Rimini si è risolta con reciproca soddisfazione nel corso di un incontro tra i rappresentanti dei due Ordini avvenuto a Rimini il 27 marzo scorso. All’incontro, oltre ai professionisti sammarinesi e riminesi, erano presenti i rappresentanti del Consiglio Nazionale Italiano degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, nonché un rappresentante della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri che ha seguito, su invito dell’Ordine sammarinese, l’annosa vicenda.

 

Come si ricorderà, il problema era sorto a seguito di una disposizione emanata nel 2002 dal Consiglio Nazionale Italiano e recepita dall’Ordine degli Ingegneri e Architetti riminese che, in mancanza di domiciliazione con relativa partita IVA nella provincia di Rimini, rischiava di non consentire più l’iscrizione dei Sammarinesi all’albo italiano. Grazie agli accordi intervenuti nella riunione si è stabilito che i professionisti sammarinesi potranno essere iscritti o mantenere l’iscrizione all’Ordine riminese con l’elezione, anche auto-certificata, di un semplice recapito professionale che potrà essere unico per tutti oppure, per chi in Italia svolge solo lavori saltuari, vi sarà la possibilità di iscriversi all’Albo speciale dell’Ordine come avviene per tutti i professionisti provenienti dai Paesi dell’Unione Europea.

 

Soddisfazione è stata espressa da entrambe le parti ed anche dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni, che ha ricordato come la reciprocità stabilita dall’art. 4 della Convenzione di Amicizia e di Buon Vicinato con l’Italia del 1939 sia stata confermata, per quanto concerne lo scambio di professionisti, anche all’art. 12 del recente Accordo di Cooperazione Economica, firmato a San Marino il 31 marzo scorso.