Roberto Ruffilli vittima delle BR, l’omaggio di Tassinari (FI): “Un esempio di rigore morale e civile”

Nell’anniversario dell’assassinio di Roberto Ruffilli, avvenuto il 16 aprile 1988, l’On. Rosaria Tassinari ricorda con emozione e rispetto la figura del senatore e politologo, definendolo “un intellettuale raffinato, impegnato nel rinnovamento della democrazia italiana”. Ruffilli, sottolinea Tassinari, ha rappresentato “un ponte tra la cultura accademica e l’impegno politico”, incarnando valori di rigore morale e spirito civile.

L’onorevole rimarca il significato simbolico del vile attentato che lo colpì nella sua casa di Forlì: un tentativo delle Brigate Rosse di colpire non solo un uomo, ma una visione di Stato riformato e partecipato. Nonostante il tragico epilogo, le idee e il lavoro di Ruffilli restano vive, ricordando a tutti l’importanza di difendere i principi della democrazia, della libertà e del dialogo.

In questa ricorrenza, Rosaria Tassinari rinnova l’invito a onorare la memoria di Ruffilli continuando il suo impegno verso un’Italia più giusta e unita, sottolineando l’eredità intellettuale e politica che il senatore ha lasciato come guida per le generazioni future.