L’avvio della settimana di Ferragosto ha portato sulle strade italiane un vero e proprio esodo estivo, con numeri che confermano una mobilità in crescita rispetto ai primi giorni di agosto. Secondo il bilancio di Anas, nel fine settimana appena trascorso si sono registrati 27,4 milioni di transiti su strade e autostrade, con un aumento del 10% rispetto al primo sabato di agosto.
In Romagna, la Statale Adriatica si conferma tra i tratti più congestionati, soprattutto nel territorio riminese, dove Rimini ha contato circa 62.300 veicoli e Riccione poco meno, con 47.980 passaggi. Questi numeri testimoniano l’enorme afflusso verso le località turistiche di mare, a cui si aggiunge un aumento del traffico notturno che ha raggiunto punte del 70% su alcune autostrade del Sud Italia.
L’intenso flusso veicolare ha spinto Anas a sospendere temporaneamente molti cantieri per facilitare la circolazione e a potenziare il monitoraggio del traffico, con circa 2.500 operatori impegnati 24 ore su 24 tra personale tecnico, di esercizio e delle sale operative.
Oltre alla costa romagnola, si sono registrati picchi di traffico anche in altre regioni, con valori importanti lungo l’A2 “del Mediterraneo”, la A19 “Palermo-Catania” e sulla rete stradale intorno a Roma. Nel tratto marchigiano e abruzzese lungo la Statale Adriatica, il passaggio di veicoli è stato altrettanto significativo, con 27.900 transiti a Pesaro e oltre 56.000 ad Alba Adriatica.
Questa fase di grande mobilità è tipica dell’esodo estivo verso le mete balneari e montane, ma rappresenta anche una sfida per la gestione della sicurezza stradale e per garantire la fluidità del traffico nei giorni di punta. In Romagna, la Statale Adriatica resta l’arteria vitale per migliaia di turisti e pendolari che si muovono verso la costa, confermando il ruolo centrale di questa regione nel panorama turistico estivo italiano.