ROVERETA I NIPOTI DEI PROTAGONISTI “IL NOSTRO DESIDERIO DI UNITA’ SIA PATRIMONIO COMUNE DI TUTTI I CITTADINI”

“In cento braccia inesperte è stata cucita una  fascia. Cento dita potevano premere il grilletto. I primi fucili rudimentali sono stati sostituiti  talvolta da armi moderne e automatiche, spuntati come funghi sotto la pioggia e non tutti i funghi erano nostrani. Nonostante ciò la situazione non degenerò nell’irreparabile”. Nel 60° anniversario dei fatti di Rovereta, nei quali i nostri congiunti Alvaro Casali, Gino e Remy Giacomini svolsero ruoli importantissimi su posizioni dolorosamente contrapposte, pur nella dignità delle nostre diverse storiche convinzioni, vogliamo testimoniare ai concittadini i sentimenti di ritrovata unità e di profonda amicizia che uniscono oggi le nostre famiglie, nonostante in quel frangente si fosse sfiorata la tragedia di uno scontro armato fratricida. In onore e nel ricordo di Alvaro, Gino e Remy e dell’amore che li ha legati a questa terra, del loro senso sello stato e della loro onestà politica ed intellettuale, desideriamo esprimere un sentito ringraziamento a tutti i sammarinesi di allora per aver saputo evitare una degenerazione dello scontro e per aver superato odio, divisioni e lacerazioni. Auspichiamo che il nostro desiderio di unità sia patrimonio comune di tutti i cittadini e intendiamo a tal fine promuovere iniziative per rinnovare e rafforzare i sentimenti di fratellanza e di riconciliazione di tutto il popolo sammarinese.Comunicato stampa Gloria Giardi, nipote di Alvaro Casali Daniel Giacomini, figlio di Remy e nipote di Gino Giacomini
  • Le proposte di Reggini Auto