Un 15enne è salito sul tetto di un treno fermo alla stazione di Erba con l’intento di scattare un selfie “particolare”. Il giovane, però, è stato colpito da una scarica elettrica della linea aerea che alimenta la rete.
Rischiare la vita per scattare un selfie. Il tutto, probabilmente, per il futile desiderio di ricevere qualche like sui social.
È quanto ha combinato nella tarda serata di venerdì un 15enne di Erba, nel Comasco, che è salito sul tetto di un treno fermo in stazione ma è finito all’ospedale a causa di una scarica elettrica che l’ha colpito. Fortunatamente, l’incosciente ragazzo se l’è cavata solo con lievi ferite ed un grosso spavento.
Come riporta Il Giorno, l’adolescente è entrato di nascosto all’interno della stazione delle Ferrovie Nord e si è diretto subito verso un mezzo da tempo fermo su una delle banchine. Il giovane, senza essere visto da nessuno, è così salito sulla scaletta esterna che conduce al tetto dei vagoni.
Qui si è alzato in piedi e ha estratto dalla tasca il cellulare, con il probabile intento di scattarsi una foto, ad indelebile memoria del suo “coraggioso” atto. L’esaltazione per aver raggiunto il suo obiettivo è durata davvero poco.
Forse a causa della batteria del telefono, il giovane è stato colpito da una scarica elettrica partita dalla linea aerea che alimenta la rete. La scossa gli ha attraversato il corpo, bruciandogli una mano e il cellulare.
Addio selfie, addio like. Nonostante il colpo subito, però, il 15enne è riuscito a non cadere dal tetto del vagone. Dolorante, ha chiesto aiuto: le sue grida sono state ascoltate da alcuni passanti che hanno dato immediatamente l’allarme.
Il ragazzino è stato soccorso e condotto all’ospedale Fatebenefratelli di Erba. Fortunatamente, ed incredibilmente, i medici non hanno riscontrato gravi ferite nel paziente. L’incosciente giovane, dopo essere stato medicato, è stato dimesso già nel corso della notte. Si spera che la lezione gli sia servita a qualcosa. Il Giornale.it
