Saludecio, Rimini. Le luci rosse illuminano il Borgo. Siamo invasi dagli scambisti

maschera osè«È un’invasione. A volte la fila delle auto parcheggiate arriva fino in fondo alla strada e noi residenti non riusciamo neppure a passare. Qualcuno addirittura lascia la macchina anche in mezzo ai campi. E ogni weekend la storia si ripete». A Saludecio si incendia la polemica. Non poteva essere altrimenti, visto che l’argomento è già di per sé abbastanza ‘rovente’. A finire nel mirino è la ‘Villa il Tempio’, il circolo privato per gli amanti della trasgressione aperto nel 2015 all’interno di un casolare completamente restaurato. Una struttura di lusso, diventata in poco tempo meta di pellegrinaggio di centinaia di coppie desiderose di sperimentare nuove avventure. Tutto è perfettamente in regola: per partecipare alle attività del ‘Tempio’ è necessario essere associati ad uno speciale circuito con regole precise. Ma la presenza dei nuovi ‘visitatori’ non poteva passare inosservata a Saludecio, piccolo borgo della Valconca che conta poco più di tremila anime. Ecco allora che sono incominciate le prime proteste. Prima contro «la musica da discoteca anche nel cuore della notte», poi contro «l’inquinamento visivo prodotto dalle luci» e «l’invasione massicia di automobili che si ripete ogni fine settimana». Di atti formali per il momento non ce ne sono ancora stati, anche se qualcuno in passato ha deciso di presentarsi in municipio per fare delle rimostranze. La convivenza tra i saludecesi e il tempio della trasgressione, insomma, non è delle più facili. Il Resto del Carlino