Uno spazio pensato per chi vive ai margini, per offrire ascolto, accoglienza e un punto di partenza verso percorsi di inclusione. Da pochi giorni è attiva a San Giovanni in Marignano una delle nuove “Stazioni di posta”, uno sportello territoriale rivolto alle persone in condizione di marginalità estrema o senza fissa dimora. Il presidio, ospitato al primo piano della Casa della Cultura in piazza Silvagni, sarà operativo il lunedì e mercoledì mattina (9.30–13.30) e il giovedì pomeriggio (14–18).
L’iniziativa rientra nel progetto Insieme – Équipe multiprofessionale – Stazioni di posta, finanziato dal PNRR nell’ambito della missione dedicata a inclusione, coesione e infrastrutture sociali. Con un budget di 170mila euro, l’obiettivo è costruire reti di sostegno efficaci nei territori, con due punti di riferimento principali: uno proprio a San Giovanni in Marignano, l’altro a Morciano.
L’amministrazione comunale marignanese, che ha illustrato l’intervento, ha evidenziato come il progetto rappresenti un passo concreto per rafforzare l’aiuto verso le persone più vulnerabili. A gestire il servizio sarà un’équipe professionale composta da assistenti sociali, educatori e mediatori culturali, con il compito di garantire un’accoglienza multidimensionale.
I servizi offerti spaziano dall’orientamento socio-sanitario all’assistenza legale e psicologica, fino alla mediazione culturale e alla promozione di spazi di relazione e socialità. L’intento è quello di avviare percorsi personalizzati di accompagnamento, per ridare dignità e strumenti a chi è rimasto ai margini della società.
Con l’apertura della “Stazione di posta”, San Giovanni in Marignano si inserisce in una rete più ampia di presidi di inclusione attiva promossi nel territorio, consolidando un impegno concreto verso le fragilità sociali.