Presentata questa mattina in conferenza stampa la Festa dei lavoratori. Venerdì 2 maggio serata dedicata ai più giovani, a partire dalle 18.00
RSM 28 04 2025 – Un 1° maggio diverso, quello proposto dalla Centrale Sindacale Unitaria, che guarda al futuro e alle celebrazioni per i 50 anni di CSU nel 2026, ma con uno sguardo al passato, con la mostra fotografica “Il movimento dei lavoratori a San Marino 1947-1986“. Verrà esposta proprio in occasione della Festa dei lavoratori che si celebra giovedì prossimo al Parco Ausa dalle ore 15.00.
Per i Segretari Generali CSU Enzo Merlini (CSdL) e Milena Frulli (CDLS), sarà un momento centrale all’interno dei festeggiamenti. A ideare questa mostra che ripercorre la storia sindacale nei quarant’anni presi a riferimento, è stata la Fondazione XXV Marzo. La CSU ha aderito prontamente, mettendo a disposizione i propri archivi fotografici.
Olga Carattoni, Presidente della stessa Fondazione, ha spiegato come sia stato un privilegio ricostruire l’archivio CSdL, “riscoprendo un immenso patrimonio di foto che parlano, chiuse nei cassetti. Per chi appartiene alla mia generazione si tratta di rivivere un momento di grande trasformazione del Paese”.
L’archivio storico CSdL ha poi trovato sponda in quello della CDLS, curato da Giorgio Busignani: “Per noi è stata una festa”, dice riferito al lavoro di ricerca e allestimento del materiale fotografico realizzato insieme al fotografo Gabriele Mazza, che li ha visti recuperare e restaurare le fotografie per mettere in fila gli avvenimenti, con le diverse celebrazioni del 1° maggio, gli scioperi e le manifestazioni. “Abbiamo privilegiato gli scatti inusuali, come gli scioperi a Borgo e Serravalle o davanti alla Cartiera Ciacci”.
Il Segretario Enzo Merlini: “La memoria storica è importante, all’epoca scioperare significava rischiare il posto di lavoro. “È il primo atto di un momento di riflessione su cosa è la Centrale Sindacale Unitaria e che valore aggiunto ha portato al movimento sindacale”, prosegue il Segretario Milena Frulli.
Le immagini di quegli anni saranno esposte in ordine cronologico nei pannelli allestiti al parco Ausa. Fotografie che poi troveranno ospitalità negli uffici della Centrale Sindacale Unitaria al Central Square.
Parallelamente alla mostra fotografica, il primo maggio di quest’anno, quale anticipazione delle celebrazioni del prossimo anno per il 50° anniversario della CSU, sarà arricchito da una tavola rotonda, in programma nel pomeriggio, sulla nascita e la storia della Centrale Sindacale Unitaria. Intervengono i Segretari CSdL e CDLS, la Fondazione XXV Marzo e due ex Segretari Generali: Giovanni Giardi, che al momento della nascita della CSU era alla guida della CDLS, e Stefano Macina che è stato il Segretario CSdL successivo a Mario Nanni, scomparso da diversi anni, che a sua volta era a capo della CSdL nel 1976.
I due ex Segretari e Laura Rossi, autrice di pubblicazioni sulla storia sindacale, parleranno di quel periodo e delle importanti conquiste che sono state realizzate. Al lavoro di Laura Rossi ha dato un contributo importante anche lo storico sammarinese Verter Casali, che ha scoperto il primo documento storico sammarinese contenente le rivendicazioni del 1° maggio, risalente al 1891.
Anche in questa festa dei lavoratori non manca il momento dedicato ai giovani: il giorno seguente, 2 maggio. Sono gli stessi giovani del sindacato, Carlotta Antonelli, Funzionaria FUCS, e Luca Villani, Funzionario Ufficio Studi e Ricerche CDLS, a spiegare la volontà di avvicinare il mondo giovanile ai valori e alla vita del sindacato.
Il programma si articola dalle 18.00 fino all’una di notte, con un laboratorio, musica, installazioni, per coinvolgere le nuove generazioni, che il sindacato vuole rappresentare pienamente, mostrando la propria funzione di utilità sociale.
Infine uno sguardo al manifesto scelto per giovedì 1° maggio: i colori della bandiera della pace sullo sfondo europeo, per rivendicare una storia di conquiste sociali, per un futuro di sviluppo e di pace, dove trovano parimenti spazio il #lavoro e l’#equità.
CSU