15.000 euro circa a testa, contando anche i pensionati ed i bambini, è la cifra che pesa sulla testa dei sammarinesi dopo che la voragine dei debiti causata dal tracollo di Banca Cis è andata in capo allo Stato con la creazione della BANCA NAZIONALE SAMMARINESE.
C’è qualcuno che facendo i conti avrebbe detto che in soli tre anni potremmo ripianare il debito accollandoci 500 euro al mese, in modo che la politica accondiscendete e prona alle richieste di Grandoni possa farlo arrivare anche 1.000 milioni di euro di debito!
Battute a parte, la situazione è molto grave e di azioni di risarcimento non se ne vedono. Con questi ritmi saremo qui a parlarne ancora nel 2023 se ci sarà ancora questo governo.
I sammarinesi non credo siano molto contenti di questo stato, perdurante, di cose. D’altronde avevano votato un governo che potesse fare emergere queste schifezze, che desse una immediata risposta e che facesse pagare i danni a chi ha portato lo stato ad accollarsi tutti questi debiti.
Stiamo ancora dietro alle beghe del tribunale, quando con una azione piu’ risoluta già da gennaio scorso si poteva chiudere il problema con una seria pulizia dei responsabili del degrado della nostra giustizia e di chi sta ostacolando il corso della giustizia con azioni meramente dilatorie.
La gente vuole celerità nella risoluzione dei problemi e che i colpevoli di questo stato di cose paghino. Ci stiamo mettendo troppo tempo con il rischio che chi ha responsabilità (tutti) possa farla franca e fare pagare il conto ai sammarinesi. Ancora una volta.
/ms
Per saperne di piu’:
BANCA CIS IN DEFAULT (GRANDONI & SOCI) HA QUASI 500 MILIONI DI EURO DI DEBITO … di Marco Severini
