Il tiro a volo fa oro e bronzo, argento dal judo
Dopo una mattinata positiva per i colori biancazzurri, il pomeriggio è trionfale. Nella finale di trap maschile (tiro a volo) arrivano una medaglia d’oro e una di bronzo, conquistate rispettivamente da Gian Marco Berti e Manuel Mancini. Medaglia anche dal judo: Jessica Zannoni conquista l’argento nella categoria -78 kg.
TIRO A VOLO – Un oro e un bronzo: questo il verdetto della finale di trap al campo della Ciarulla. Sul gradino più alto Manuel Mancini. Il primo eliminato dopo 25 piattelli è il monegasco Dandreis (8 errori), il secondo e il terzo sono i ciprioti Mylonas e Akterzi.
I due biancazzurri sognano i primi due posti del podio, ma Gian Marco Berti, dopo l’ottima qualifica e dopo una buona prima parte di finale, si deve accontentare del bronzo visti i tre errori consecutivi negli ultimi colpi. Allo spareggio per l’oro vanno il cinquantacinquenne Pace (Malta) e Manuel Mancini che si regala il 10/10 ed è oro.
“Non me lo aspettavo –commenta Mancini-, soprattutto perché non ero partito molto bene. Non ero al top della forma, è stata una vera e propria conquista. A chi la dedico? A mia moglie e alla mia famiglia: senza di loro non potrei fare quello che sto facendo”.
Si legge un po’ di delusione negli occhi di Gian Marco Berti che, però, sportivamente commenta: “L’importante era riportare le medaglie a casa e ci siamo riusciti”.
JUDO – Alla palestra della scuola elementare di Acquaviva sono iniziate le gare individuali di judo (venerdi le prove a squadre). Tre gli atleti sammarinesi impegnati. Un argento vinto ed un possibile oro, questo il bilancio dei titani. Jessica Zannoni è argento, dopo una vittoria e due sconfitte. Decisivo per la classifica finale della categoria -78kg il fatto che abbia portato l’islandese Vikingsdottir, oro con 3 vittorie su tre per Ippon, al golden score (i supplementari del judo) cosa non riuscita alle sue avversarie. Bronzo alla Kaiser (LIE).
“Nel primo combattimento, contro l’islandese che mi aveva soffiato l’oro il Islanda –commenta Jessica-, ho tenuto testa per tutti e quattro i minuti e quasi tre al golden score. Peccato, avrei potuto vincere, il livello era molto pari, ma alla fine ha vinto lei. Contro la lussemburghese sono andata in vantaggio subito, poi ha perso lei per somma di sanzioni. Nel terzo incontro, contro l’atleta del Liechtenstein, ho perso a causa di una dubbia valutazione dell’arbitro, una squalifica dovuta ad una caduta sul collo. Alla fine sono contenta, perché contro l’islandese non avrei potuto fare di più, ho dato tutto. Dedico questa medaglia prima di tutto a mio padre e poi a tutti quelli che mi hanno aiutato e supportato: la mia famiglia, la squadra, i tecnici e i dirigenti”.
Paolo Persoglia tra pochi minuti avrà la possibilità di aggiudicarsi il metallo più prezioso dopo aver battuto l’islandese Blondal ai punti se la vedrà col montenegrino Bubanja nella categoria -90 kg. Giacomo Gennari invece è stato eliminato dopo due sconfitte, entrambe per Ippon contro il monegasc Blanc e il lussemburghese Bayanaa.
BEACH VOLLEY – Per la coppia Pini-Bulgarelli tutto facile contro le monegasche Muratore-Revel Chion battute 21-12, 21-19. Il duo biancazzurro tornerà in campo alla Beach Arena alle 19, affrontando la coppia del Lussemburgo. Alle 20, invece, sarà la volta di Giorgetti-Paganelli, anche loro opposti ai lussemburghesi. |