Oggi prende il via nel suggestivo scenario di Castellaccio, a Fiorentino, un affascinante percorso musicale che attraversa le radici barocche dell’Italia centrale. Alle 18:30, l’Ensemble B’600 inaugura “Castellaccio Vibra Musica” con un concerto che intreccia paesaggi sonori, emozioni e storia. L’evento, che celebra il patrimonio musicale dell’Emilia-Romagna del primo Seicento, è pensato come un invito all’ascolto attento e coinvolto, capace di far riscoprire le origini della musica strumentale barocca europea. Il programma musicale del concerto si propone infatti come un itinerario tra le raffinatezze timbriche del liuto, l’imprevedibilità delle sonate, la limpida eleganza dello stile corelliano e la vivacità ritmica della tradizione popolare.
L’Ensemble B’600, protagonista del primo appuntamento, è un quartetto di alto profilo formato da due violini, un violoncello e una tiorba. Tra i musicisti spiccano il violinista Rafael Negri e il violoncellista Perikli Pite, entrambi interpreti di fama internazionale, specialisti della prassi esecutiva barocca e membri di celebri gruppi europei.
Negri, formatosi sotto la guida di maestri come Boris Belkin e Corrado Romano, ha calcato i palcoscenici più prestigiosi del mondo — dal Lincoln Center di New York alla Scala di Milano, dalla Philharmonie di Berlino al Teatro dell’Opera di Sydney. La sua carriera è costellata di riconoscimenti internazionali e collaborazioni con rinomate orchestre barocche, tra cui la Jerusalem Baroque Orchestra e l’Ensemble Europa Galante.
Accanto a lui, Perikli Pite porta sul palco un ricco bagaglio artistico che fonde formazione classica e ricerca filologica. Dopo gli studi tra Tirana, Pesaro e Parma, Pite ha suonato in ensemble come Europa Galante, I Barocchisti, Cantar Lontano, distinguendosi anche per l’attività didattica e per la sua passione nella ricostruzione storica di strumenti ad arco rinascimentali e barocchi. Ha inciso per numerose etichette internazionali e oggi insegna viola da gamba e violoncello barocco al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara.
Il concerto di oggi, intitolato “Paesaggi sonori nell’Emilia-Romagna del primo Barocco”, vuole essere un omaggio alla straordinaria vitalità creativa dell’Italia seicentesca, quando le città e le corti da Bologna a Parma erano veri e propri laboratori di innovazione musicale. Nelle intenzioni dell’ensemble, la musica di quel periodo rappresenta una mappa dell’anima: un continuo dialogo tra emozione, sperimentazione e bellezza, sospeso tra intimità e spettacolo.
L’intera rassegna Castellaccio Vibra Musica, organizzata dalla Giunta di Castello di Fiorentino e dai San Marino International Music Summer Courses and Fest 2024, è sostenuta dalle Segreterie di Stato sammarinesi alla Cultura, agli Interni, al Territorio e al Turismo, oltre che dall’Associazione Musicale Camerata del Titano.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e si concluderanno, come da tradizione, con un brindisi conviviale nei giardini di Castellaccio, in via Monte Seghizzo.