San Marino. Abbiamo scoperto di cosa è accusato il politico che sta nella tana. Scopri per quale reato è indagato e cosa rischia se verrà condannato! E’ un pubblico ufficiale o un impiegato pubblico.

Abbiamo scoperto di quale reato è indagato il politico che non esce dalla tana!

Il politico in questione, che ha ricoperto ruoli importanti, è indagato per il reato previsto e punito dall’articolo 377 del Codice Penale, noto come “Rivelazione di segreti d’ufficio”.

Secondo il Codice Penale, chiunque sia un pubblico ufficiale o un impiegato pubblico che riveli informazioni costituenti segreti d’ufficio, è punito con la prigionia di secondo grado, quindi con una pena che va da 6 mesi a 3 anni di reclusione. Tuttavia, anche se condannato al massimo della pena (3 anni), il politico in questione non rischierebbe di finire in carcere poiché potrebbe avvalersi delle pene alternative previste dalla legge, come prestare opera presso i servizi sociali. Qualora non scegliesse questa alternativa si aprirebbe per lui le porte del carcere dei Cappuccini.

Una condanna per questo reato, che è molto serio, avrebbe certamente un impatto molto negativo sulla carriera politica del soggetto in questione e potrebbe anche pregiudicare il suo lavoro presso lo Stato o le aziende parastatali, se operante in tali ambiti, quindi avere conseguenze significative sulla vita professionale e personale del presunto colpevole.