San Marino. Abbiamo una legislazione ben più arretrata di due secoli fa … di Emilio Della Balda

La nostra legge prevede che in caso di acquisizione della cittadinanza sammarinese si debba rinunciare alla cittadinanza d’origine. Ho già scritto più volte che è una norma assurda. Non si può pretendere che un cittadino debba rinunciare alle sue origini, alla sua storia, alle sue radici. Vorrei però mettere in evidenza che nel 1821, Bartolomeo Borghesi si rifugiò a San Marino e dopo sei anni ebbe la cittadinanza sammarinese senza rinunciare alla cittadinanza d’origine, in quanto non richiesto dalla legge in vigore. Nel 1829 entrò in Consiglio e dal 1830 al 1849 tenne la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri!
Abbiamo dunque una legislazione ben più arretrata di due secoli fa.
Emilio Della Balda