San Marino. Agostino Corbelli sulla legge a sostegno dei giovani imprenditori: ”Finanziare aperture di attività già morte in partenza vuol dire buttare via soldi”

Agostino corbelliHo ascoltato in Religioso silenzio quasi tutto il dibattito e purtroppo devo constatare con grande amarezza l’ignoranza ed il qualunquismo di quasi tutti i politici che sono intervenuti nel dibattito di questa legge.

Il primo ignorante è colui che l’ha presentata e vi spiego il perchè, come si suol dire le case non si cominciano mai dal tetto Consigliere Cardelli,faccio un esempio più esplicito, aprire un locale di bibite fresche nel deserto a casaccio anche se è utile fallirebbe il giorno dopo, quel locale per sopravvivere si dovrebbe aprire dove passano le Carovane e questa legge per come è concepita ed in questo momento si avvicina molto alla prima ipotesi.

Finanziare aperture di attività già morte in partenza vuol dire buttare via soldi e sopratutto mettere in difficoltà dei ragazzi e di conseguenza le loro famiglie.

Non so se voi Consiglieri che vi riempite la bocca con la parola “bisogna aiutare i giovani” leggete i volantini di Banca Centrale, guardate,analizzate ciò che va all’asta, sono per la stragrande maggioranza articoli che riguardano il piccolo commercio, cominciate ad analizzare il perchè?

Mancano i CLIENTI, mancano PRESENZE, se noi diamo 40.000 euro ad un ragazzo in questo momento e con questo stato di cose non l’aiutiamo lo roviniamo! Lo roviniamo perchè per aprire una attività quei soldi non bastano e dovrà rivolgersi alla famiglia così roviniamo anche la famiglia! Possibile che la vostra mente non arrivi a capire questo? Ritorniamo sempre a quello che ci dissero Ambrosetti, McKinsey e Trademark Italia, punto primo di quei programmi era:..AUMENTO DELLE PRESENZE IN REPUBBLICA CON POLITICHE ECONOMICHE MIRATE.

Possibile che un centro come le Befane arriva a 7 milioni di presenze e l’Iper di Savignano a 4,5 milioni mentre noi siamo circa ad un milione?Cari Consiglieri il problema è tutto quì!!

Voi continuate a raccontare cazzate e farvi seghe mentali ma con questo stato di cose ogni ragazzo che si metterà in gioco sarà un uomo morto (commercialmente parlando) e noi avremo buttato nel cesso ancora una volta dei soldi pubblici.

Bisogna arrivare a politiche di sviluppo mirate, ci vogliono idee, progetti seri, noi in questo momento sopratutto per colpa di questa politica siamo sotto zero, la dimostrazione di ciò sta nel fatto che anche i consumi interni sono crollati, solo dei deficienti e degli sprovveduti non arrivano a questo.

Aumentare le presenze con politiche economiche mirate vuol dire non dover pagare più nessuno per aprire una attività, vuol dire ritrovarsi il doppio o il triplo di monofase nelle casse pubbliche e sopratutto azzererebbe la disoccupazione.

Queste cose si potevano fare benissimo anche in Black List ma ci vuole la testa libera e rispetto verso i cittadini, voi il rispetto lo avete avuto solo per il sistema Bancario e Finanziario e questo vi ha seccato i neuroni celebrali fino a proporre di aprire delle attività morte in uno Stato Morto……buon giorno

Agostino Corbelli

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