San Marino. Al via il Consiglio del Polo del Lusso Nell’agenda dei lavori anche le Poste e l’onorificenza al Principe Alberto di Monaco

 

consiglioIl dibattito sul Polo del Lusso che sta infiammando la politica e la società sammarinese approda da oggi anche nell’Aula di Palazzo Pubblico dove a partire dalle 13 si aprirà la sessione straordinaria di agosto del Consiglio Grande e Generale.

Una tre giorni che vedrà affron- tare anche altri temi, da quello relativo alle Poste fino all’ono- rificenza al Principe Alberto di Monaco.

E proprio il conferimento dell’onorificenza di “Cavaliere di Gran Croce decorato con il Gran Collare, a sua altezza serenissima il principe Alberto II sovrano di Monaco” sarà il primo argomento all’ordine del giorno del Consiglio dopo il comma comunicazioni (che prevede anche le risposte a interpellanze e interrogazioni). Il conferimento dell’o- noreficenza verrà celebrato, una volta approvato, nella visita di Stato che la Reggenza e il segretario di Stato agli Esteri effettueranno nel piccolo principato i 15 e 16 settembre prossimi, quando ricambieranno quella del 2010 in Repubblica e soprattutto affronteranno con l’erede di casa Ranieri anche il delicato tema dell’accordo di associazione con l’Ue che San Marino sta portando avanti proprio assieme agli altri piccoli Stati.

Tornando ai lavori del Consiglio straordinario, il comma successivo sarà caratterizzato dal conferimento dei beni per la costituzione del capitale sociale delle Poste Spa, argomento tra l’altro rinviato dalla seduta precedente. Ma sarà sicuramente l’argomento successivo quello che più di tutti potrebbe scaldare il clima della già calda estate sammarinese: l’accordo con gli investitori per il polo del lusso e la relativa variante al Prg. Ieri infatti, durante l’ufficio di presidenza è stato distribuito ai capigruppo il testo dell’accordo che ora sarà sottoposto all’esame dell’Aula consigliare.

Nell’agenda dei lavori consiliari anche la nomina di due membri del comitato di controllo sulle Fondazioni e poi la ratifica di decreti e alcune Istanze d’Arengo.

Tra i decreti che saranno portati in ratifica, quello per gli interventi urgenti in materia di lavoro e ammortizzatori sociali, le misure urgenti per la soluzione dello stato di crisi temporanea delle imprese e la proroga della dichiarazione dei redditi al 31 agosto richiesta da sindacati e commercialisti. (…) La Serenissima