SAN MARINO. APERTA LA CACCIA DELLA BALENA BIANCO-AZZURRA? … di Paolo Forcellini

Anche se le elezioni politiche non siano ancora alle porte, mancando ancora sei mesi alla data prevista per il loro svolgimento, salvo imprevisti, girano rumors da bar sul fatto che già si stiano consumando le prime cenette “carbonare” (non perché siano a base di spaghetti alla carbonara ma perché segrete e molto intime) dove, fra un boccone e l’altro, poter trovare eventuali accordi programmatici per stringere nuove alleanze o rinsaldare le vecchie, con le quali poi presentarsi agli elettori.

In alcune di queste serate conviviali, per lo più di solito consumate in locali al riparo da occhi indiscreti, chissà che non ci sia come commensale anche qualche dinosauro della politica, magari per riciclarsi o per dare consigli e strategie ai più giovani, che vista la politica di questi ultimi anni potrebbero effettivamente averne bisogno. Ai più scaltri osservatori del nostro paese, non sfuggirà che certi movimenti in atto potrebbero avere come scopo finale ed unico quello di stravolgere il quadro politico che potrebbe relegare di nuovo all’opposizione la balena bianco-azzurra di via delle Scalette. il partito sino ad oggi più combattuto e preso di mira, ma poi alla fin fine sempre il più ricercato.

Tanti i segnali che fanno sorgere qualche dubbio da non sottovalutare come l’ennesimo tentativo di riaggregare tutte le forze socialiste, anche se l’operazione sembra già in salita per la difficoltà di trovare un minimo comun denominatore, oggi “spargugliate” un po’ a destra e un po’ a manca, un altro potrebbe essere l’ improvvisa frattura creatasi in NpR a causa del mancato accordo su chi della squadra dovesse portare la fascia da capitano, frattura confermata dalle schermaglie verbali in occasione del dibattito svoltosi nell’ultimo CGG sulle dimissioni del consigliere Simoncini, non ultimo la fuga dalla compagine governativa del movimento Rete diventato oggi il più critico verso l’azione del partito di Venturini , senza poi considerare le continue bautade di lupi solitari alla ricerca di visibilità politica e a quella di non perdere la poltrona e del bombardamento mediatico degli organi d’informazione.

Tutti segnali che dovrebbero comunque eventualmente insospettire e allertare il partitone. Sei mesi sono lunghi e sufficienti per prendere le dovute precauzioni e contromosse, ma molto corti se la caccia, dove se si è la preda, viene presa con leggerezza o sottovalutata nella certezza di essere immortali- Balena avvisata è mezza salvata!

-LO STRADONE-