– Decreto Delegato 06/03/2025 n.34 Misure straordinarie per il contenimento dei costi del gas naturale e dell’energia elettrica
Segretario di Stato Teodoro Bevitori: “Il presente decreto delegato prevede misure straordinarie per il contenimento dei costi del gas naturale e dell’energia elettrica. In particolare, all’articolo 1, è stata introdotta una scontistica a favore degli utenti del servizio gas naturale ad uso civile. Tale misura si è resa necessaria ed auspicabile per il contenimento degli incrementi di spesa che l’utenza domestica deve sostenere a causa dell’attuale congiuntura derivante dall’incremento dei costi energetici e dal contestuale crollo delle temperature atmosferiche, rilevato durante il primo bimestre dell’anno corrente. Lo sconto viene applicato alla componente di costo della materia prima gas naturale. All’articolo 2 sono stati previsti degli interventi di calmierazione della spesa energetica a favore delle imprese energivore, al fine di consentire alle imprese sammarinesi il mantenimento di adeguati livelli di competitività nei confronti delle controparti concorrenti.”
Fabio Righi (DML): “La critica che rivolgo al governo è che arrivi con una proposta che va a pescare dal bilancio dello Stato, quindi dalla tasca dei contribuenti, senza una pianificazione e un progetto rispetto alle problematiche legate all’energia. Sul tavolo c’erano più di un investimento, più di un progetto, che avrebbero determinato l’avvio di un percorso che non si limitava unicamente a dire intervengo a pagare la bolletta, che mi sembra sempre la logica di una politica che punta elargire risorse ai fini del consenso facile, ma c’era un percorso strutturato che portava San Marino potenzialmente ad essere produttore di energia, molto di più rispetto a quanto lo può essere oggi. Contesto questo tipo di approccio che onestamente non solo riteniamo fortemente sbagliato, ma anche fortemente anacronistico.”
Segretario di Stato Teodoro Lonfernini: “La motivazione che ha mosso il collega Bevitori a portare in Congresso di Stato questo tipo di provvedimento è soltanto uno: i prezzi dell’approvvigionamento delle risorse energetiche sono sempre in movimento. Condivido che potevamo essere decisamente molto più determinati, anche in anni indietro, con le opportunità che sono venute avanti. Non le abbiamo del tutto perdute, alcune sono ancora sul tavolo del Congresso di Stato. Ci sono delle valutazioni in corso per un maggior efficientamento energetico e una maggiore capacità di approvvigionamento energetico. Gli interventi come questo sono ordinari e di grande calmierazione o di grande beneficio nei confronti della nostra comunità, sia per quanto riguarda le utenze private sia per quanto riguarda quelle industriali.”
Il Consiglio Grande e Generale ratifica il Decreto all’unanimità con 33 voti favorevoli.