Faccio seguito alla conferenza stampa del movimento Civico10 del 9 maggio per portare in evidenza alcune affermazioni di Matteo Ciacci tra le quali:”di azioni di responsabilità si parla da tanto ma questo Governo è stato l’unico ad averle fatte partire sia in Carisp che in Asset” e “Il Movimento non si fa intimidire da interessi in gioco e pressioni”. “Non ce ne può interessare di meno – parole testuali di Ciacci – abbiamo smentito chi ci accusava di voler salvare i banchieri”.
Per quanto riguarda Asset Banca ricordiamo che tutte le sentenze emesse dal Tribunale sono a favore dell’istituto rendendo immediatamente esecutive le disposizioni.
Quindi di che azioni di responsabilità parla Civico10? Forse di quelle da fare a Grais, Savorelli, Sommella, Siotto e Venturini? Civico10 dovrebbe approfondire la vicenda Asset e rispondere se il trattamento riservato ai suoi azionisti, dirigenti e dipendenti, è lo stesso riservato a quelli di Banca Cis.
Studiare e approfondire per conoscere la verità, questo deve essere nel Dna di un movimento che ha l’ambizione di governare un Paese ormai ridotto allo sfascio e non parlare con i soliti slogan che pretendono di far presa sui cittadini che hanno già capito cosa è successo con Asset.
Stefano Ercolani è stato accusato per attentato ai pubblici poteri per aver chiesto a suo tempo al telefono, in maniera accorata, al Segretario alle Finanze di approfondire la questione e valutare la solidità e la bontà dell’operato di Asset Banca mentre un certo Marino, impunito, al telefono sostiene cose ben più pesanti con un certo Nicola.
Sempre per conoscenza l’azione di responsabilità, in termini generali, è l’azione legale che consente di far valere in giudizio le inadempienze dei doveri imposti, per legge o per statuto, ai soggetti con compiti di amministrazione o di controllo all’interno di società di capitali.
I banchieri di Asset sono molto sereni, con buona pace di Civico10.
Stefano Ercolani, La RepubblicaSM
