San Marino. ARTICOLO INTEGRALE – Natale Meraviglie: 395mila euro

E’ ormai sulla bocca di tutti: il governo ha le ore contate. E’ dunque incerto il destino (politico) di chi ne fa parte. Difficile comunque a nostro modesto avviso che uno come il Segretario Michelotti, messo in castigo un po’ da tutti, possa rispuntare da dietro la lavagna. Sarebbe arduo ripercorrere in questa sede tutti i disastri compiuti in questi quasi tre anni di legislatura in cui alla maggior parte dei quesiti legittimamente posti da più parti, il Segretario Michelotti ha ritenuto semplicemente di non rispondere. E’ il caso dell’interpellanza, trasformata in mozione, che aveva ad oggetto Il Natale delle Meraviglie, firmata dai consiglieri indipendenti Giovanna Cecchetti e Tony Margiotta, la quale nonostante siano trascorsi oltre sei mesi attende ancora di essere dibattuta. Allora i due consiglieri si chiedevano il perché la manifestazione fosse stata assegnata direttamente e senza bando pubblico. A spingere i due consiglieri a depositare una nuova interpellanza sullo stesso tema sono alcuni punti del bando per l’assegnazione della manifestazione che si aprirà il 30 novembre prossimo.
“la Segreteria di Stato per il Turismo – si legge nell’interpellanza – dietro consiglio dell’ufficio competente, ha deciso di adottare il criterio del cosiddetto bando pubblico. La stessa delibera prevede, inoltre, di autorizzare successivamente la spesa di €395.000,00 (Trecentonovantacinquemila), suddivisi su due capitoli di spesa (…) interpelliamo il Governo per conoscere:
a) il motivo che ha spinto l’Ufficio per il Turismo a suggerire al Segretario di Stato la strada dell’emissione dell’avviso pubblico;
b) perché non si è proceduto anche per l’edizione precedente con questa scelta dell’avviso pubblico, invece di adottare immediatamente la delibera dando pieno mandato alla Società Next Time S.r.l. di organizzare la 16° edizione;
c) e ricevere copia dell’offerta tecnica e del budget previsionale con tutte le voci di entrata ed uscita;
d) il motivo che ha portato a far partecipare al cosiddetto bando solo società con la licenza di:
1) Ideazione di Campagne Pubblicitarie
2) Conduzione di Campagne di Marketing e altri servizi Pubblicitari
3) Altre attività di Supporto alle Rappresentazioni Artistiche.

Inoltre, visto che si parla di organizzazione e gestione dell’evento, il perché siano state escluse dalla partecipazione quelle società con licenza di organizzazione e gestione degli eventi;
e) Il motivo per cui il soggetto affidatario avrà anche il compito di svolgere il servizio di progettazione, coordinamento, organizzazione e produzione della manifestazione e per farlo potrà avvalersi di un insieme di partner, sponsor e fornitori;
f) quali sono i beni e servizi che la Pubblica Amministrazione metterà a disposizione;
g) il piano di comunicazione che la Pubblica Amministrazione metterà a disposizione e se rientra nel costo dei €395.000,00 (Trecentonovantacinquemila);
h) se la spesa non rientra nel costo sopra indicato, a quanto ammonta tale importo;
i) se, nell’ambito del bilancio previsionale, sono stati preventivati introiti, quali sponsorizzazioni, quota degli espositori e gli incassi da bigliettazione per attività a pagamento, quali l’ingresso a spettacoli, e quanto ammontano tali entrate;
j) quali ulteriori costi sosterrà la società vincitrice dell’avviso pubblico, considerato che la spesa complessiva dovrà essere superiore ai €395.000,00 (Trecentonovantacinquemila), più l’ammontare dei beni e servizi messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione;
k) quale è stato il parere delle Associazioni di Categoria, citate nella delibera stessa;
l) il motivo dell’inserimento del punto 4, dell’avviso pubblico inerente ai requisiti richiesti, che recita: aver eseguito, nel quadriennio 2016-2019, almeno una commessa di importo pari o superiore a € 150.000,00 (centocinquantamila) lordi, relativamente alla realizzazione di un evento con finalità di intrattenimento ed engagement, di analoga complessità a quello del presente avviso pubblico”.

Repubblica Sm