San Marino, attenzione ai tappi in plastica: “Un piccolo gesto per un grande impatto”. Appello delle Segreterie di Stato all’Ambiente e al Lavoro

“Ogni cittadino sammarinese ha un ruolo attivo nel processo di tutela ambientale. Anche un semplice gesto come la raccolta dei tappi in plastica può fare la differenza.” È questo il messaggio lanciato congiuntamente dalla Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente e dalla Segreteria di Stato per il Lavoro in un comunicato diffuso oggi, che ribadisce l’importanza delle buone pratiche quotidiane per una San Marino più sostenibile.

Il comunicato prende spunto da una direttiva dell’Unione Europea entrata in vigore il 3 luglio 2024, che prevede l’obbligo di commercializzare contenitori per bevande in plastica con tappo solidale, cioè progettato per restare attaccato alla bottiglia anche dopo l’apertura. Una misura pensata per prevenire la dispersione dei tappi nell’ambiente e favorirne il corretto smaltimento.

“La salvaguardia del nostro territorio e dei suoi delicati equilibri ambientali è una priorità irrinunciabile”, si legge nella nota, che sottolinea come i tappi in plastica HDPE (identificabili con le sigle PE o PE-HD) rappresentino materiali altamente riciclabili e dal valore significativo per il settore del riciclo.

Ogni anno, infatti, milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani, causando danni incalcolabili alla fauna marina e agli ecosistemi. La nota delle Segreterie denuncia come solo una minima percentuale della plastica prodotta venga effettivamente riciclata, evidenziando un grave squilibrio tra produzione e gestione dei rifiuti.

La Repubblica di San Marino, anche grazie alla collaborazione con l’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici (AASS), ribadisce la propria volontà di puntare sulla transizione ecologica attraverso un cambiamento culturale che parta dai cittadini. L’invito è chiaro: prestare maggiore attenzione alla raccolta differenziata dei tappi di plastica, contribuendo così alla riduzione della dipendenza da petrolio vergine e all’abbattimento dell’impronta ecologica.

“Educare, informare e incoraggiare pratiche virtuose è fondamentale per innescare un cambiamento culturale duraturo”, ribadiscono le due Segreterie. “La corretta gestione dei rifiuti si traduce in un impatto tangibile sulla qualità del nostro ambiente e sulla protezione della nostra biodiversità, un patrimonio collettivo da preservare con cura.”

L’appello finale è rivolto a tutti: cittadini, operatori economici, istituzioni. Ogni piccolo gesto – come non disperdere un tappo e conferirlo correttamente nella plastica – è un passo concreto verso un futuro più sostenibile per San Marino e per il pianeta.