L’Istituto per la Sicurezza Sociale informa che a seguito di segnalazione di avvelenamento di alcuni cani, ricevuta nella notte tra il 15 e il 16 aprile da parte della Centrale Operativa Interforze, la UOC Sanità Veterinaria e Igiene Alimentare del Dipartimento Prevenzione si è subito attivata e tutti gli uffici e i servizi competenti sono stati prontamente avvisati per coordinare le azioni necessarie.
Il personale della UOC Sanità Veterinaria e Igiene Alimentare, assieme alle Guardie Ecologiche dell’UGRAA, ha effettuato i primi sopralluoghi rinvenendo diverse esche avvelenate nel Castello di Fiorentino, in particolare in prossimità delle vie Vascone, Passetto, delle Volte e Spolentini, ma anche nelle aree limitrofe.
Il materiale rinvenuto consisteva in grasso di prosciutto, cotenna e croste di formaggio.
Nel complesso, tra la notte di martedì 15 e la giornata di mercoledì 16 aprile, sono risultati avvelenati 7 cani, che hanno manifestato sintomi simili, quali vomito incoercibile e diarrea. Uno di essi purtroppo è poi deceduto.
Le esche, il contenuto gastrico dei cani e anche il corpo dell’animale deceduto, sono stati inviati alla sede di Pesaro dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, per gli esami tossicologici e autoptici specifici.
L’area, in collaborazione sempre con le Guardie Ecologiche, è stata transennata con dei cartelli di avviso per segnalare il possibile pericolo ed è stato prontamente informato anche il personale della Scuola che è situata nelle vicinanze.
L’Istituto per la Sicurezza Sociale desidera esprimere la propria gratitudine a tutto il personale coinvolto nelle operazioni, comprese le Forze dell’Ordine, le Guardie Ecologiche e gli uffici e servizi pubblici, nonché l’Associazione Protezione Animali Sammarinese, per il loro pronto ed efficace intervento per la sicurezza pubblica e la protezione degli animali.
Ufficio Stampa, 18 aprile 2025