Riprendiamo uno spezzone dell’interessante articolo a firma del Direttore della voce Raimondo Baldoni uscito quest’oggi sul prestigioso quotidiano romagnolo dal titolo ”Banca Centrale e gli amici degli amici”:
”Già l’altro ieri – scrive Baldoni – si dava per certa l’uscita di scena di Mentini che avrebbe rinunciato a partecipare al rush finale. Resterebbero quindi in gioco Ercoli e Vento.
Forse nomi sconosciuti ai più, a San Marino, ma non a tutti. Qualcuno li conosce bene di certo. Eccome!
Gianfranco Vento, ad esempio, è molto legto a Pasquale La Ganga, l’ispettore di Banca d’Italia del noto caso ”Monte dei Paschi di Siena”: i due, insieme, hanno poi lavorato moltissimo e scritto a quattro mani trattati del settore. E La Ganga è collegato ad Andrea Vivoli che invece, a San Marino, quest’ultimo, è molto conosciuto ma non per aver brillato: ex funzionario della vigilanza BCSM accusato per aver omesso di segnalare all’AIF – Agenzia Informazione Finanziaria – una grossa operazione di trasferimento fondi, e che stranamente è ancora dipendente di Banca Centrale. La Ganga e Vivoli hanno un passato comune in Banca D’Italia. San Marino se vuole cambiare non ha certo bisogno di queste persone.
Per carità, Gianfranco Vento non ha commesso nulla di male, ci mancherebbe, ma perchè dobbiamo sempre scegliere dal mazzo amici di amici? E soprattutto chi li ha scelti.
Se Vento diventa Presidente è facile che Ercoli diventi il Direttore, o viceversa. Fate voi, ma cambia poco. Infatti sembra proprio che siano rimasti in due a giocarsi la partita con l’uscita di scena, come sembra di Marcello Mentini, funzionario del Gruppo Intesa.
Riccardo Ercoli è un Consigliere parlamentare al Senato della Repubblica italiana dal 2000 che gli ultimi anni li ha passati in Grecia attraverso il Clenad Italia, una sorta di Erasmus. E non avrebbe superato nemmeno l’esame da professore associato. Grande esperienza di Grecia quindi, uno dei paesi più poveri dell’unione europea.
San Marino, che sta morendo, ha bisogno di cambiamenti veri, al di là delle professionalità decantate dei tre usciti dal cilindro, criticate tra l’altro da chi Finanza se ne intende. Invece, con le parole magiche ”profili di alta professionalità” dei tre usciti dal cilindro, criticate tra l’altro da chi di Finanza se ne intende.
Invece con le paroline magiche ”profili di alta professionalità” c’è l’escamotage per chi ha deciso e pure l’alibi di aver fatto la scelta migliore e non la più comoda, tanto da mettere a tacere tutti, persino qualcuno della minoranza ha abboccato al solito giochino sammarinese.
Andrea Zafferani, capogruppo dei civici, invece ha protestato, ma solo su un punto: ”Hanno scelto loro i tre nomi, hanno fatto le audizioni anche se lo scorso novembre era stato scelto di coinvolgere la commissione consigliare Finanze”. Così non è stato.
Raimondo Baldoni”