San Marino. Bancarotta Bassini-Alessandrini di Forlì. Il Commercialista sammarinese Remo Raimondi assolto per prescrizione

tribunale di forlìEsce di scena da un processo per il crac di una finanziaria forlivese il commercialista sammarinese Remo Raimondi.

Per lui è intervenuta la prescrizione.

La Corte d’Appello di Bologna infatti ha parzialmente riformatola condanna per bancarotta contro il finanziere-imprenditore forlivese Loris Bassini, 59 anni.

In primo grado a Forlì Bassini era stato condannato a sei anni per il fallimento della società di intermediazione finanziaria forlivese FB srl.

Assolto Bassini dal reato di bancarotta per distrazione di 3 milioni di euro, prelevati nel settembre del Duemila.

Per effetto di questa assoluzione parziale, la pena per Bassini in secondo grado è stata rideterminata in 4 anni e dieci mesi.

La Corte ha inoltre dichiarato il «non doversi procedere» per altri 4 imputati per reati finanziari connessi al crac, ma non per bancarotta: lo stilista forlivese Daniele Alessandrini, il fratello Adriano, il commercialista sammarinese Remo Raimondi, e il figlio dello stesso Loris Bassini, Federico.

Tutti scagionati. Per loro i reati sono stati considerati estinti “per intervenuta prescrizione» scrive la Corte nel dispositivo della sentenza. (…)

Il Resto del Carlino

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FORLÌ. Uno dei guai giudiziari, non pochi, che hanno attraversato la vita del faccendiere Loris Bassini e sono passati attraverso diversi gradi di giudizio. Nelle conseguenze del fallimento della F.B., Loris Bassini, dalla Corte di Appello di Bologna nei giorni scorsi si è visto ridurre la pena, ma la sentenza riformata nei suoi confronti, non è andata bene come al figlio Federico, al sammarinese Remo Raimondi e agli imprenditori Daniele e Adriano Alessandrini i cui delitti ipotizzati in materie di natura finanziaria e societaria sono andati estinti per intervenuta prescrizione. Una parte del reato di bancarotta che in primo grado era costato a Loris Bassini una condanna a 6 anni è stata ridotta invece a 4 anni e 10 mesi di reclusione, mentre per il reato specifico di bancarotta per distrazione relativa ad una somma prelevata il 15 settembre del 2000 il fatto di rilievo penale non sussiste. Sono state revocate anche le pene accessorie che erano state disposte al sammarinese Remo Raimondi, mentre a Loris Bassini l’interdizione perpetua dai pubblici uffici è stata trasformata in una interdizione di cinque anni. Infine la condanna alle spese processuali attorno ai 4.500 euro come per legge nel fallimento Fb, e, come risarcimento alle minacce che lo stesso aveva pronunciato nei confronti del cronista forlivese Raimondo Baldoni, un’altra somma di 1.500 euro.

L’accusa originaria che era stata formulata nell’inchiesta del Pm Filippo Santangelo era stata di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale e al riciclaggio.

LA VOCE DI ROMAGNA

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