SAN MARINO. BANCHE. ASSET-CRRSM,”NON CI INTERESSANO BATTAGLIE RETROGUARDIA”

Con l’operazione di integrazione Asset-Cassa di Risparmio “si apre ufficialmente il processo di riorganizzazione del sistema bancario e finanziario”. Il segretario di Stato per le Finanze, Simone Celli, dalla conferenza stampa odierna del congresso di Stato a Palazzo Pubblico, interviene fornendo rassicurazioni a seguito della messa in liquidazione coatta di Asset Banca e della sua acquisizione in Crrsm. A seguito del “provvedimento di rigore” adottato da Bcsm nei confronti di Asset banca, “il governo- prosegue- non puo’ far altro che confermare il proprio intendimento”, ovvero quello di andare avanti nell’operazione di integrazione dei due istituti che “ha l’obiettivo di garantire tutela massima per risparmi, depositi e investimenti, incluse obbligazioni e certificati di depositi”, in definitiva, “tutti i depositanti saranno garantiti, nessuno deve temere alcunche'”. Il segretario di Stato ricorda quindi il percorso gia’ tracciato per Asset attraverso le delibere del congresso di Stato del 31 maggio e del 2 giugno scorso, ovvero l’adesione “all’operazione ipotizzata da Bcsm di integrazione in Cassa di Risparmio”, per cui “il governo mettera’ a disposizione ogni strumento utile e idoneo per far si’ che l’operazione possa essere sostenibile a livello imprenditoriale”. Ma soprattutto, “il governo auspica un ritorno veloce alla normale operatività’ dell’utenza- prosegue- e, attraverso la migrazione dei rapporti bancari in tempi celeri, si impegnerà’ per far si’ che i disagi della clientela possano essere ridotti al minimo e che la tempistica dell’operazione possa essere la piu’ breve possibile”. Decisiva a riguardo sara’ l’assemblea dei soci di Cassa di Risparmio, prevista per il prossimo 21 giugno, dove “gli azionisti dovranno esprimersi rispetto all’operazione e lo Stato- puntualizza Celli- nell’esercizio del diritto di voto, con il 92% del capitale sociale, manifestera’ orientamento favorevole a concludere un’operazione di sistema che mira a promuovere la stabilizzazione del sistema bancario e finanziario e che vuole favorire tutela e salvaguardia dei risparmi”. Quindi, il messaggio e’ diretto ai soci “Sums” che hanno gia’ dichiarato battaglia con il loro 7,21% di quote: “Nostro unico interesse e obiettivo- manda a dire- e’ la difesa di cittadini e contribuenti, dei loro risparmi e depositi”. Al contrario, “non ci appartengono e non ci interessano battaglie di retroguardia- aggiunge- per difendere e tutelare centri di potere e interesse che hanno ‘sgovernato’ il Paese negli ultimi 20 anni”. Inoltre, il segretario alle Finanze sottolinea come l’operazione di acquisizione di Asset da parte di Crrsm “dovra’ permettere d salvare anche un cospicuo numero posti di lavoro” e su questo ribadisce la disponibilita’ ad aprire un tavolo di confronto tra governo, sindacati e rappresentanti del mondo bancario. Sollecitato dai cronisti sulle motivazioni che hanno portato Banca centrale al commissariamento e poi alla Lca di Asset- contro cui oggi si e’ tenuta la prima udienza del ricorso- Celli anticipa che nei prossimi giorni “alcuni elementi potranno essere piu’ chiari”. Riguardo al ricorso degli azionisti dell’istituto, “saremo rigorosamente rispettosi della pronuncia della magistratura- assicura Celli- come siamo rispettosi degli atti messi in campo dall’autorita’ di vigilanza nella vicenda Asset banca”. Infine, il segretario di Stato anticipa che domani, nell’ufficio di presidenza, come governo sara’ chiesto l’inserimento nel Consiglio grande e generale di Giugno di un comma “per discutere della situazione attuale e delle prospettive future del sistema bancario e finanziario”. Durante il quale, segreteria di Stato alle Finanze e congresso di Stato “presenteranno formalmente- conclude- le macro direttrici su cui si basera’ progetto di consolidamento e sviluppo del sistema bancario”. (Cri/Dire)