San Marino. Calo delle nascite, ma liste di attesa chilometriche per gli asili nido. Come è possibile? … di una mamma

Cesenatico, aperte iscrizioni ad asilo nido comunale

Da tempo si parla del calo delle nascite come di un problema grave per il futuro del nostro Paese, ma c’è una contraddizione che tante famiglie stanno vivendo sulla propria pelle. Se ci sono meno bambini, com’è possibile che le liste d’attesa degli asili nido siano ancora così lunghe? Perché tanti genitori non riescono a trovare un posto per i loro figli al nido, nemmeno prima che cominci la scuola materna?

La domanda arriva da una mamma che, come tante altre, si trova davanti a una situazione assurda: deve decidere se tornare al lavoro, ma non sa se potrà contare su un posto al nido per il suo bambino. E non è solo un problema di organizzazione familiare, è un vero ostacolo per tante donne, che magari si trovano costrette a mettere in pausa o lasciare il lavoro per mancanza di risposte certe.

Questo disservizio è il risultato di una burocrazia lenta e disorganizzata, di un sistema che sembra non considerare davvero i bisogni delle famiglie? Non solo le liste d’attesa continuano ad allungarsi, ma la mancanza di risposte tempestive costringe i genitori a vivere nell’incertezza, con grandi difficoltà a pianificare il futuro lavorativo e familiare.

Se il nostro Paese vuole davvero invertire il trend delle nascite, deve anche garantire un sistema di servizi per l’infanzia accessibile e affidabile. Non basta parlare di sostegno alla famiglia; servono risorse e impegno concreto per far sì che le famiglie non siano costrette a scegliere tra lavoro e figli.

Serve un intervento rapido e deciso: garantire più posti negli asili nido, ridurre le liste d’attesa e migliorare l’organizzazione. I genitori devono poter contare su risposte chiare e veloci, senza il peso di incertezze che li costringono a fare scelte estreme, come potrebbe essere quella di non fare figli.

Una mamma