San Marino. Caos all’ISS. #repubblicafutura preoccupata per la piega polemica esplosa attorno al pianeta Sanita? e all’Iss.“Non buttiamo l’ottimo lavoro svolto in 60 anni”.

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Assurdo il divieto della Direzione dell’Istituto ai medici di esprimere le proprie opinioni sul servizio sanitario”.

Per servizio sanitario s’intende l’organizzazione di persone, istituzioni e risorse finalizzata a fornire servizi di assistenza sanitaria a tutela della salute della popolazione di un determinato Paese.

In alcuni la sanita? e? completamente privatizzata, in altri e? prerogativa unica dei governi all’interno del cosiddetto stato sociale. In altri ancora dove concorrono sistemi sanitari di tipo misto ovvero sia pubblico che privato.

A San Marino dopo la “rivoluzione” di 60 anni fa, si parla di sanita? pubblica anche se ultimamente si registrano segnali che dai piu? sono ritenuti un passo indietro. Cioe? ad un processo evolu- tivo con aperture al privato. Non rivoluzionario ma che fa pensare ad un mutamento progressivo.

Ed e? in questa ottica che “#repubblicafutura” aveva programmato una conferenza pubblica sul futuro dell’Iss. Un dibattito che ha scatenato una bagarre mediatica sul tema sanita? ma non tale da mettere il veto ai medici dell’Ospedale alla partecipazione allo stesso. Un “vietato parlare” emanata proprio dalla Direzione Generale dell’Iss che invece avrebbe avuto tutto l’interesse che medici, gli operatori del settore, spiegassero esattamente cosa stia bollendo nel calderone dell’Iss.

Oltretutto aggravate subito dopo da un intervento del segretario Francesco Mussoni (“Solo 20 medici su mille dipendenti hanno dato le dimissioni”) subito smentite dai medici stessi (“In verita? sarebbero 32 su cento”); sulla querelle a pagina XXX la contro risposta del segretario Mussoni.

#repubblicafutura in una sua nota ha ribadito, oltre alla buona qualita? dei servizi sanitari, ha fatto alcune riflessioni sul presente e sul futuro dell’Iss mettendo a fuoco alcune criticita? che, se non corrette con decisione e tempestivita?, rischiano di compromettere la stabilita?
e la qualita? dell’Istituto stesso, un gioiello della nostra sanita?.

Ricorda anche come nel modello Iss convivano i settori della previdenza e della sanita?, come tutte le componenti debbano agire in sintonia e rispettare le esigenze e le aspettative della collettivita?: “Se qualcosa comincia a non funzionare, si deve correre ai ripari piu? che organizzare una rincorsa ai mezzi di comunicazione con la conseguenza di alimentare dubbi e incertezze su un sistema di importanza strategica per il nostro Paese. Oltretutto rafforzati dall’impressione che qualcuno a volte sembra dimenticare che l’Istituto rappresenta la sanita? di uno Stato e non un semplice distretto di una provincia o di una regione”.

Ed ancora: “La babele di convenzioni e di trattamenti economici variegati, il precariato diffuso, la difficolta? nella programmazione sono fattori che stanno minando le professionalita? e, caso unico nel panorama sammarinese, stanno determinando una silenziosa fuga di cervelli -anche sammarinesi- verso strutture sanitarie estere”.

 

 

 

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