San Marino Card al Via! Bravo Macina!…ma un pò di promozione mediatica, no?

Dal primo dicembre la Repubblica di San Marino vara la sua arma vincente contro il carovita e la crisi dei consumi: la ”Smac”, sigla che sta per ”San Marino Card”. E’ la prima carta sconti ”a portata nazionale”: non vale infatti in un centro commerciale o per una catena di supermercati, ma garantisce tagli ai prezzi fino al 10% in tutti i negozi, supermercati, distributori di carburanti, ristoranti, bar e hotel convenzionati della Repubblica di San Marino.

”Alla base della San Marino Card – spiega il Segretario di Stato per le Finanze, Stefano Macina – c’e’ l’idea di fidelizzare la clientela e di incrementare i consumi sul territorio, ma anche di far risparmiare i cittadini”. A riguardo, uno studio, svolto dai partner del progetto, calcola un risparmio annuo di 600 euro per una famiglia di tre persone e senza modifica delle abitudini di consumo. Non solo: ”Il progetto – aggiunge il Segretario di Stato – e’ anche un esempio di collaborazione fra pubblico e privato volta a fare sistema”. Alla sua realizzazione hanno partecipato lo Stato, che ne e’ promotore e proprietario, quattro istituti di credito, le associazioni di categoria, Banca Centrale della Repubblica di San Marino e la societa’ di consulenza BSC Italia. In particolare, il governo sammarinese, oltre a farsi carico dei costi dell’organizzazione e del progetto, ha previsto, a incentivo degli operatori aderenti, la diminuzione del 2% della monofase – corrispettivo dell’Iva italiana – sugli importi dovuti alle merci vendute attraverso la Smac.

Il cittadino in suo possesso avra’ uno strumento di pagamento che consente condizioni agevolate di acquisto: la carta potra’ essere caricata sia negli sportelli bancari degli istituti partner del progetto (Cassa di Risparmio di San Marino, Banca di San Marino, Banca Agricola Commerciale e Cis), sia con il valore degli sconti accumulati attraverso gli acquisti fatti negli esercizi convenzionati. Per i consumatori lo sconto caricato sulla card va dal 2% al 10% del prezzo del prodotto acquistato, a seconda della sua tipologia. Per esempio, si prevedono tagli del 3,5% per i prodotti di elettronica, del 4% per bar, del 5% per ristoranti e alberghi, del 2% per gli alimentari, del 7% per giocattoli, casalinghi, profumeria e abbigliamento, del 10% per ottica, orologeria e artigianato. In piu’, la card da’ la possibilita’ di ridurre il costo del rifornimento di carburanti di 10 centesimi al litro: in questo modo, prima di Natale, un litro di benzina ”sammarinese” arrivera’ a costare meno di un euro.

Sono 50 mila le Smac pronte all’uso: 21 mila circa sono state distribuite gratuitamente a tutti i capifamiglia, mentre a partire da dicembre altre 30 mila saranno subito a disposizione di tutti, sammarinesi e non solo, al costo di 10 euro, negli esercizi convenzionati e agli sportelli delle banche partner. L’iniziativa mira cosi’ a oltrepassare i confini: destinatari sono anche i sei mila lavoratori frontalieri e il potenziale bacino commerciale del circondario riminese e pesarese. Non solo, per la prossima estate, alla San Marino Card sara’ affiancata una carta specifica appositamente progettata per i turisti del Titano, un target di due milioni di visitatori l’anno. Non male vero?