L’Odg impegna il Congresso di Stato a:
“nominare una commissione tecnica-amministrativa composta da tre membri (due indicati dai gruppi consiliari di maggioranza e uno dai gruppi di opposizione),
incaricata di redigere una relazione sulle seguenti linee direttrici: verificare la possibilità di introdurre, anche con modalità d’urgenza, misure amministrative di prevenzione per esigenze indifferibili di tutela della collettività, in particolare nelle more delle procedure di estradizione;
rafforzare le sanzioni penali e amministrative a carico di chi rilascia false dichiarazioni o omette di comunicare fatti rilevanti concernenti il proprio status ai fini di concorsi per la pubblica amministrazione;
predisporre un provvedimento normativo che includa l’articolo 173 tra i reati a giurisdizione extraterritoriale, stabilendo che il cittadino sammarinese che commette all’estero tali reati sia punibile secondo il codice penale sammarinese;
svolgere una ricognizione completa dell’attuale disciplina e delle prassi operative, nonché dei flussi informativi interni ed esterni, ricostruendo la sequenza temporale degli atti e la tracciabilità delle decisioni, al fine di evidenziare eventuali criticità e responsabilità operative di natura organizzativa e informativa;
verificare con l’Italia, in attesa dell’accordo di associazione con l’Unione Europea, la possibilità di accordi specifici per uno scambio più rapido e incisivo di informazioni relative a condanne definitive e carichi pendenti, nonché avviare iniziative per rafforzare la cooperazione internazionale;
introdurre il divieto di assumere incarichi o impieghi nella pubblica amministrazione per coloro che sono stati condannati per reati sessuali a danno di minori;
riferire periodicamente al Consiglio Grande e Generale sullo stato di attuazione delle misure adottate e sulle eventuali ulteriori iniziative normative necessarie a colmare i vuoti esistenti”.
Fonte Askanews