Cambio al vertice esecutivo della Confederazione Democratica Lavoratori Sammarinesi. Nel corso del Consiglio Confederale, il Segretario Generale Milena Frulli ha proposto il nome di Nicola Canti a Segretario Generale Aggiunto, nominato per acclamazione. Attualmente Segretario della Federazione Costruzioni e Servizi, Canti prende il posto di Gianluigi Giardinieri, ora in pensione. Resta comunque nel sindacato con gli incarichi vigenti quale presidente Csu Servizi srl e membro nelle varie commissioni nelle quali è tutt’ora presente, oltre che all’interno del Confederale. Al centro del Consiglio Confederale si è parlato anche dell’avvio della stagione delle riforme. Il sindacato ha ribadito le posizioni espresse nelle tesi del Congresso di ottobre. L’accordo di Associazione con l’Unione Europea sarà una occasione imperdibile per lo sviluppo di San Marino, della sua economia e della società. Per questo il parlamentino ha analizzato le proposte al centro dell’agenda politica: ICEE, ritenuto uno strumento valido per la CDLS che vuole capire su quali parametri e dove sarà applicato l’Indice; IGR e IVG (Iva). Il Confederale auspica al più presto la ripresa del confronto con le parti, nell’ottica di salvaguardare i cittadini e i lavoratori e soprattutto evitare ripercussioni negative sui prezzi e di conseguenza sulle tasche dei sammarinesi. Allo stesso tempo, l’attenzione del sindacato è rivolta all’avvio del tavolo di monitoraggio della riforma previdenziale, per il quale resta importante salvaguardare il potere d’acquisto delle pensioni, garantendo al contempo la pensione a chi è entrato da poco nel mondo del lavoro. Sullo stesso filone i membri del Confederale si sono confrontati sul futuro di Fondiss. Un capitolo corposo è stato monopolizzato dai Contratti di lavoro. Se quello per Banca Centrale è in dirittura d’arrivo, a breve partiranno le assemblee del Contratto Industria e Artigianato, che va sottoposto al referendum dei lavoratori. Sono scaduti quello del Settore Pubblico allargato, il contratto Servizi, quello di Bar, alberghi e ristoranti e infine quello delle Assicurazioni. Per tutti la strada da seguire è quella già tracciata dall’intesa con industriali e artigiani. Ma l’imperativo ribadito nel Confederale è che si torna a tutti i tavoli della contrattazione con l’impegno alla salvaguardia del potere di acquisto. Dalla riunione è emerso un dato che fa riflettere. Nella Pa, nel biennio 2022/2024, c’è stato un discostamento di quasi il 10% tra inflazione e aumenti in busta paga. Il sindacato vuole porre al centro del tavolo di rinnovo il recupero di questa perdita. Infine l’analisi del rapporto con la Confederazione Sammarinese del Lavoro. Il direttivo Confederale riconferma l’importanza del rapporto unitario in ambito CSU, chiedendo il rilancio delle attività congiunte e rivendicando il ruolo politico/sindacale della Centrale Sindacale Unitaria, con la volontà di investire su questo fronte.
CDLS