Ultimo approfondimento del ciclo di analisi promosso dalla CDLS: il processo di implementazione e il ruolo centrale dei lavoratori.
San Marino, 23/05/2025 — Dopo aver esplorato l’evoluzione storica, le sperimentazioni nel settore pubblico, industriale e turistico, il ciclo di approfondimenti promosso dalla CDLS sulla settimana lavorativa di quattro giorni si conclude con un tema cruciale: il “come” della transizione, ovvero il processo concreto di implementazione di questo modello organizzativo.
Il nuovo articolo, pubblicato oggi sul sito della Confederazione Democratica dei Lavoratori Sammarinesi (www.cdls.sm), evidenzia come la settimana corta non possa essere imposta dall’alto né ridotta a una semplice riorganizzazione degli orari. Funziona solo se costruita insieme a chi lavora, valorizzando le competenze e la partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici, adattando i modelli ai contesti produttivi e supportando il cambiamento con politiche pubbliche coerenti.
Attraverso riferimenti a studi internazionali e buone pratiche aziendali, come il caso di Intesa Sanpaolo in Italia, il documento illustra le condizioni operative per un’implementazione efficace: mappatura dei processi, adesione volontaria iniziale, formazione del middle management e sistemi di monitoraggio condivisi.
San Marino come laboratorio possibile
Lo studio sottolinea inoltre come San Marino possieda già le condizioni ideali per aprire una fase sperimentale strutturata. Grazie all’orario di lavoro vigente nel settore manifatturiero, centinaia di lavoratori e lavoratrici già oggi godono del venerdì pomeriggio libero attraverso l’organizzazione dell’orario settimanale in 37,5 ore Una realtà che dimostra come il passo verso una settimana 4/32 non sia solo auspicabile, ma realisticamente percorribile.
Il dialogo sociale strutturato, l’efficacia della rappresentanza sindacale e la prospettiva dell’accordo di associazione con l’Unione Europea offrono ulteriori leve per promuovere un’innovazione che metta al centro il tempo come risorsa produttiva, diritto sociale e motore di qualità della vita.
«Il tempo del lavoro va ridiscusso nel segno dell’equilibrio e della partecipazione – si legge nelle conclusioni dell’articolo –. San Marino ha oggi l’opportunità di aprire un nuovo ciclo, diventando esempio concreto di una transizione che non si limita a ridurre il lavoro, ma lo migliora».
Luca Villani
Ufficio Studi e ricerche CDLS
Ufficio Studi e ricerche CDLS