Michele Giri è nato a San Marino il 19 ottobre 1968, dove tutt’ora vive.
Ha conseguito il Diploma di Maturità Tecnica di Perito Industriale capotecnico nella specializzazione di ELETTRONICA INDUSTRIALE, a Urbino nel 1987.
Ha conseguito il Diploma Universitario in INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI, presso il Politecnico di Torino nel 2003 e due anni più tardi la Laurea in INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE Corso di Laurea in INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI.
Dal 1987 al 1991 ha lavorato presso la C&C (Computer and Communication), poi a seguito di concorso pubblico ha preso servizio presso la Direzione Generale Poste e Telecomunicazioni, con la qualifica di “Collaboratore Tecnico settore Telecomunicazioni”.
Dal 2004 a tutt’oggi, sempre presso la Direzione Generale Poste e Telecomunicazioni (ora Settore Telecomunicazioni) ricopre la funzione di “Coordinatore settore Telecomunicazioni”.
Nel corso delle sue funzioni lavorative ha maturato una ottima conoscenza professionale nel settore delle telecomunicazioni, frequentando corsi di specializzazione presso strutture qualificate, quali ad esempio la InterConnect Communication – United Kingdom “Telecommunications Regulatory Master Class”.
Per le attività svolte è in grado di relazionarsi con persone di diversa nazionalità e cultura, di organizzare autonomamente il lavoro, definendo le priorità e assumendo le responsabilità acquisite tramite le diverse esperienze professionali, nelle quali si è sempre cimentato, rispettando le scadenze e gli obiettivi prefissati.
Michele è una persona motivata, determinata, intraprendente, flessibile e dinamica; se crede in qualcosa agisce senza preoccuparsi di eventuali conseguenze a suo svantaggio. Precisione, serietà, entusiasmo, professionalità e correttezza, sono le sue qualità principali. Possiede inoltre molta umiltà, quell’umiltà che spesso lo fa rimanere in ombra, ma che definisco comunque un privilegio.
Ha deciso di scendere in campo con la Lista delle Persone Libere perché fiero della sua patria.
“E’ arrivato il momento di fare qualcosa per questo stupendo Paese, affinché tutti, anche le prossime generazioni, possano essere altrettanto fieri di questa piccola ma grande Repubblica.”
