Ieri in commissione sanità abbiamo approvato all’unanimità il progetto di legge a sostegno della famiglia.
Sono state aumentate le tutele, i diritti e garanzie per le coppie con figli, anche adottati o in affidamento. E’ stato introdotto il congedo di paternità e sono incrementate tutte le misure già previste, come permessi e contributi vari.
Come Libera ci siamo battuti fin da subito, depositando anche uno specifico provvedimento, per sensibilizzare la politica su questi temi e siamo soddisfatti che questo sia servito a migliorare gli interventi previsti per le famiglie.
Però c’è ancora tanto da fare: in primis sul tema della casa.
Abbiamo tanti immobili inutilizzati e tanti giovani in difficoltà. Vengono spesso lasciati soli davanti agli istituti di credito, è impossibile accendere mutui se non si ha alle spalle una famiglia che garantisce con il patrimonio. Un argomento da affrontare perché prima ero lo Stato che dava la garanzia. Abbiamo proposto una soluzione intermedia per aiutare le giovani coppie. L’altro discorso è sbloccare il mercato degli affitti. Perché non fare un registro dei locatori solidali? Chi accetta di offrire un affitto un po’ ridimensionato viene incentivato.
Anche queste sono politiche sociali utili per contrastare il crollo demografico e dare risposte a tanti nostri cittadini.