San Marino colpisce TikTok. Multa record da 3,5 milioni di euro per violazione della privacy. Enorme eco mediatica dell’intervista all’avv. Patrizia Gigante (Authority Garante Privacy)

La notizia della sanzione inflitta a TikTok dalla Repubblica di San Marino ha avuto un’eco mediatica straordinaria, con ripercussioni a livello nazionale e internazionale. A diffondere per primo l’informazione è stato GiornaleSM, il quotidiano online più letto e seguito del Paese, che ha pubblicato un’intervista esclusiva all’avvocato Patrizia Gigante, esperta di diritto della privacy e protezione dei dati personali, nonché membro dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali di San Marino.

Ecco l’articolo:

Autorità Garante dei Dati Personali San Marino. TIK TOK ha pagato una multa di 3,5 milioni di euro al Titano. GiornaleSM intervista l’Avvocato Patrizia Gigante

L’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali di San Marino, guidata dal presidente Umberto Rapetto, ha contestato a TikTok l’assenza di adeguati strumenti di verifica dell’età degli utenti. Secondo l’istruttoria condotta, la piattaforma non avrebbe adottato sistemi efficaci per impedire l’accesso ai minori di 16 anni senza il consenso esplicito dei genitori, in violazione delle norme europee e locali in materia di protezione dei dati personali.

Nonostante TikTok abbia già pagato la sanzione, la società ha annunciato che impugnerà il provvedimento, ritenendolo privo di fondamento giuridico e potenzialmente lesivo per il settore tecnologico. Questa decisione, tuttavia, non ha impedito alla vicenda di assumere una rilevanza senza precedenti.

La diffusione della notizia ha avuto un impatto immediato sui principali media italiani e internazionali. Dopo la pubblicazione su GiornaleSM, la notizia è stata ripresa da testate nazionali come Corriere della Sera, Il Resto del Carlino, Corriere di Bologna e l’agenzia Dire, che hanno approfondito il caso, evidenziandone le implicazioni legali e commerciali.

Parallelamente, la vicenda ha attirato l’attenzione di importanti osservatori internazionali, in un periodo già segnato da crescenti pressioni nei confronti di TikTok in vari paesi occidentali, dove la piattaforma è sotto esame per le sue politiche sulla privacy e la gestione dei dati sensibili.

La decisione di San Marino potrebbe rappresentare un precedente importante per altre giurisdizioni europee, con il potenziale di innescare un’ondata di controlli e sanzioni nei confronti dei social network. Alcuni esperti legali hanno sottolineato che la multa inflitta potrebbe diventare un modello per altre autorità di protezione dei dati, specialmente in un contesto in cui la regolamentazione della privacy sta diventando sempre più stringente.

Non è la prima volta che l’Autorità sammarinese interviene contro i colossi digitali. Anche Meta (Facebook) è stata sanzionata per 5 milioni di euro per motivazioni simili, segno di una politica sempre più rigida nei confronti delle grandi piattaforme.

Garante Privacy San Marino sanziona Facebook per 5 milioni di euro per mancato trattamento dati minori e web scaping. Prese di mira Facebook e Instagram

L’eco generata da questa vicenda dimostra il peso crescente delle regolamentazioni delle varie Autorità Privacy nel contesto digitale globale. La Repubblica di San Marino ha dato un segnale forte sul rispetto delle normative in materia di privacy, diventando un punto di riferimento nel dibattito sulla tutela dei dati personali.

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