Visita di congedo ieri pomeriggio per il generale Alessandro Gentili dal segretario di Stato per gli Affari esteri, Pasquale Valentini. Si tratta dell’ultimo passaggio che formalizza l’addio dell’ex comandano te della Gendarmeria dalla Repubblica di San Marino, a seguito delle polemiche che lo hanno condotto alle dimissioni. Una nota di Palazzo Begni sottolinea che «dopo un ano no e mezzo ai vertici della Gendarmeria, il generale Gentili cessa definitivamente la propria funzione» e «da oggi gli subentrerà il maresciallo Werter Selva, a cui il congresso di Stato ha affidato il compito temporaneo di comandante». Le dimissioni del generale risalgono al 12 marzo scorso, quando Gentili aveva consegnato alla Reggenza una lettera rimettendo il proprio mandato nelle mani dei Capi di Stato, il Consiglio grande e generale, nella seduta dello scorso 24 marzo, ha votato un ordine del giorno per accogliere la richiesta. […] Infine Gentili si è detto certo che Ie forze dell’ordine sammarinesi, in primis la Gendarmeria, «troveranno i modi e le forme per adeguare la loro attività alle esigenze che oggi il Paese manifesta».
Corriere Romagna
