San Marino. Comincia il countdown per Osaka. Pedini presenta la partecipazione all’Expò 2025 … di Angela Venturini

Sul Cantone si respira già aria giapponese. Non poteva esserci luogo più suggestivo e iconico per dare plasticismo al claim scelto per l’Expò 2025 ad Osaka: Expanding horizons, orizzonti in espansione. È qui, sulla più bella terrazza della Romagna, che il Segretario al Turismo Federico Pedini Amati presenta in anteprima questa nuova sfida per la Repubblica di San Marino: allargare gli orizzonti delle relazioni commerciali e turistiche fin quasi ai confini del mondo, nel fantastico Paese del Sol Levante, oltre 9.500 chilometri di distanza, 14 ore di volo. 

“Una vetrina molto importante” sottolinea Pedini, dopo la recente esperienza di Dubai, dove lo stand di San Marino è stato quello, tra i piccoli Paesi, che ha ricevuto più visitatori. L’obiettivo è di ripetere la qualità di quell’esperienza e magari di superarla, come dimostrano la complessità, il rigore e il coinvolgimento delle fasi di preparazione. Come ad esempio è avvenuto per il progetto di allestimento, frutto del lavoro di un team del Corso di design della nostra Università. Lo stand di San Marino non sarà molto grande, ma delle stesse dimensioni di moltissimi altri Paesi, perché tutto il villaggio dell’Expò sarà molto più piccolo rispetto a quello di Dubai. Tuttavia, per sfruttare ogni spazio, avrà una sorta di mezzanino che verrà usato per gli incontri e le riunioni. Sarà un vero concentrato di cultura, di tradizioni, di economia sammarinese, per accalappiare l’attenzione e il consenso non solo del popolo giapponese, ma di tutti i visitatori dell’Expò.

Anche Filippo Francini, commissario generale per l’Expò, dopo un ricordo di Mauro Maiani, mette l’accento sulla complessità di questa partecipazione, alla quale si vogliono coinvolgere le eccellenze sammarinesi. Hanno già dimostrato il loro interesse il Consorzio Terra di San Marino e molte altre aziende nel settore dell’abbigliamento, del mobile, delle forniture edilizie. Ci sarà una forte promozione anche in termini di emissione di francobolli e, soprattutto, il coinvolgimento dei giovani. Sarà emesso a breve un bando di concorso per 18 giovani sotto i 28 anni che potranno partecipare nel ruolo di volontari e tre manager che affiancheranno il commissariato generale. 

Il taglio del nastro sarà il 13 aprile e il national day dedicato a San Marino il 3 maggio. Sembra un tempo lontano e invece è più vicino di quanto si possa immaginare. 

Ma dal punto di vista della comunicazione è praticamente tutto pronto, rivela Giulia Galassi, portavoce dello studio Jam. Una realtà giovane, composta da numerosi professionisti sammarinesi e italiani nella fotografia, nel design e nello sviluppo web. Alcuni discendono direttamente da UniRsm, molti hanno già esperienze metropolitane e per disegnare il logo di San Marino a Osaka hanno dedicato un’apposita ricerca storico-visiva. Hanno quindi messo a punto un’immagine che racchiude in sé un forte simbolismo nel quale i due Paesi sono intrinsecamente uniti: il sole rosso che comprare nella bandiera nipponica e una raffigurazione del tre, che sempre richiama le tre torri sammarinesi e le tre punte del Titano. “Una rappresentazione coerente, che possa sopravvivere nel tempo” spiega Giulia Galassi, rivelando come siano già attivi e pieni di contenuti i profili social, mentre tra poco sarà pronto anche il sito web. 

Infine, parole di compiacimento e di ringraziamento vengono anche da Leo Achilli, Console di San Marino in Giappone da ben 25 anni, il quale vede questo nuovo progetto come una grande opportunità proprio per far conoscere il nostro antico Paese ad una realtà così lontana e con tradizioni così diverse. 

Angela Venturini