La seduta pomeridiana del Consiglio Grande e Generale si apre con la lettura dell’indirizzo di saluto di fine mandato degli Ecc.mi Capitani Reggenti, Denise Bronzetti e Italo Righi. Dopo il comma 5 (Dichiarazioni di pubblica utilità, permute ed assegnazioni varie), i lavori riprendono dal comma 15, dedicato alla ratifica dei Decreti – Delegati. Vengono ratificati: il Decreto Delegato 27/06/2025 n.91 Disposizioni sulla copertura definitiva di profili di ruolo relativi alla professione docente; il Decreto Delegato 10/07/2025 n.92 Misure straordinarie per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale a favore delle imprese energivore; il Decreto Delegato 10/07/2025 n.93 Modifiche alle disposizioni in materia di attività economiche; il Decreto Delegato 10/07/2025 n.94 Modifiche alla Legge 20 novembre 2001 n.120 “Istituzione dell’Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici” e successive modifiche; il Decreto Delegato 23/07/2025 n.99 Modifica del Decreto Delegato 27 settembre 2023 n.134 e successive modifiche – Disciplina del commercio dell’oro e degli altri metalli preziosi da investimento; il Decreto Delegato 23/07/2025 n.100 Modifiche al Decreto Delegato 26 maggio 2008 n.81 “Codice della strada” e successive modifiche.
Il Segretario di Stato Matteo Ciacci chiede il ritiro del Decreto Delegato 23/07/2025 n.98 Modifiche al Decreto Delegato 3 novembre 2023 n.158 “Norme attuative della Legge 2 maggio 2023 n.75 – Legge sulla prevenzione incendi”.
Si infiamma il dibattito sul Decreto Delegato 14/07/2025 n.95 Calendario Venatorio 2025 – 2026. A innescare la discussione sono due emendamenti proposti da Gian Nicola Berti (AR), affinché al decreto in esame venga “eliminata la specie Lupo (Canis lupus) dalle specie particolarmente protette indicate all’ Allegato 1 della Legge 19 luglio 2021 n.137″. Berti evidenzia come il lupo, da specie prossima all’estinzione, oggi si moltiplichi in maniera esponenziale, spostandosi dalle aree appenniniche alle zone antropizzate, con conseguenti attacchi a gatti e cani. A suo dire, l’animale non teme più l’uomo come un tempo, avvicinandosi alle abitazioni e creando allarme tra la popolazione.
Il Segretario di Stato Matteo Ciacci interviene affermando che questioni così tecniche devono essere affrontate in sede scientifica, in particolare nell’Osservatorio per la fauna selvatica. Riferisce i dati del Centro Naturalistico, secondo cui i lupi presenti sul territorio sammarinese sono 13.
Matteo Zeppa (Rete) critica duramente l’emendamento, definendolo «osceno» perché introduce l’abbattimento dei lupi entro 150 metri dalle abitazioni, scavalcando gli organismi di controllo.
Massimo Andrea Ugolini (PDCS) richiama l’articolo 10 della legge n.137/2021, che prevede la possibilità di aggiornare gli elenchi delle specie protette con decreto delegato, su proposta dell’Osservatorio e della Ugraa.
Silvia Cecchetti (PSD) esprime la forte contrarietà del suo gruppo, definendo l’emendamento un «atto di inciviltà».
Secondo Matteo Casali (RF) il lupo, come altre specie, va gestito, ma qualsiasi decisione deve passare dagli organismi competenti e non essere presa sull’onda emotiva.
Tommaso Rossini (PSD) sottolinea che il lupo è tornato spontaneamente a popolare i territori dopo decenni in cui era a rischio estinzione, e rappresenta una specie fondamentale per l’equilibrio naturale.
Gaetano Troina (D-ML) ritiene quindi che non vi sia un pericolo immediato e che la questione vada affidata agli organismi tecnici, evitando interventi politici affrettati.
In replica, il Segretario Ciacci ringrazia per gli interventi e ribadisce che il monitoraggio è costante e accurato, e che l’Osservatorio è il luogo deputato per affrontare il tema. Al momento, i dati non segnalano aggravamenti, ma la situazione va seguita con attenzione.
Il consigliere Berti annuncia il ritiro degli emendamenti, chiedendo però al Segretario di Stato un impegno nel portare avanti il tema. Infine, il Decreto è ratificato dall’Aula.
Nel finale via libera, all’unanimità, al Progetto di Legge Costituzionale “Inno Ufficiale della Repubblica di San Marino” e alla presa d’atto della nomina e dell’avanzamento di grado di Ufficiali dei Corpi Militari.
Alle 18.30 la sessione consiliare termina.
Di seguito una sintesi dei lavori
20250922 – Consiglio Grande e Generale – Report lunedi 22 settembre 2025 pomeriggioi