Traduzione della relazione Fitch dall’inglese dal sito https://www.fitchratings.com/research/sovereigns/fitch-downgrades-san-marino-to-bb-outlook-negative-10-04-2020
”Fitch prevede che le finanze pubbliche di San Marino peggioreranno significativamente nel periodo 2020-2021 alla luce dell’impatto significativo della pandemia di COVID-19 sull’economia e delle misure di sostegno del governo. Il governo intende adottare 150 milioni di euro -200 milioni di euro (11-14% del PIL) nelle misure di sostegno alle imprese e alle famiglie durante la crisi, ma non sono ancora stati dettagliati. Il pacchetto di sostegno potrebbe aggravare il disavanzo pubblico al 24,4% del PIL nel 2020 da un disavanzo stimato del 2,4% nel 2019. Le nostre previsioni sul disavanzo per il 2020 includono anche l’assunzione di 11 p di PIL in costi di ricapitalizzazione per le garanzie governative della Cassa di Risparmio (CRSM ) perdite di eredità bancarie, che Fitch ha incorporato nelle nostre previsioni per le finanze pubbliche di San Marino dal 2018. Il recupero della crescita del PIL e il continuo ma restringimento del sostegno fiscale per l’economia nel 2021 dovrebbero comportare una riduzione del disavanzo fiscale al 15,9% del PIL (tra cui un ulteriori 11pp di debito implicito per perdite legacy di CRSM).”
Le misure di sostegno di emergenza annunciate finora includono il differimento dei pagamenti statutari, delle utenze e delle tasse e prevediamo che la maggior parte delle misure sarà sotto forma di stabilizzatori automatici. Il governo prevede di annunciare nuove misure di bilancio nel maggio 2020 e di finanziare il pacchetto di sostegno con riallocazioni di bilancio e razionalizzazione delle spese.
Secondo le ipotesi di base, il debito pubblico dovrebbe salire rapidamente all’87% del PIL entro la fine del 2022, dal 32,2% a fine 2019 (attuale mediana “BB”: 47%). Questa proiezione è aumentata di oltre 24 punti percentuali del PIL dalla nostra revisione dell’ottobre 2019, riflettendo l’impatto della crisi COVID-19 sulla crescita e sui conti fiscali. Fitch ritiene che sia probabile un’ampia ricapitalizzazione pubblica delle banche, ma le dimensioni, i tempi e le modalità rimangono incerti. Pertanto, dalla nostra revisione di giugno 2018, abbiamo ipotizzato un caricamento frontale dei costi di ricapitalizzazione delle banche per implicare il debito pubblico su tre anni per un importo di 455 milioni di EUR (32% del PIL) in perdite di CRSM garantite dal governo. Ciò esclude un ulteriore 15% del PIL dei crediti d’imposta emessi alle banche e il 7% del PIL in impegni per rimborsare i depositi dei fondi pensione della Banca CIS.
Fitch prevede che la crisi COVID-19 porterà a un ulteriore deterioramento della qualità degli attivi del settore bancario a causa della contrazione economica nel 2020 e delle vacanze di ammortamento del debito per famiglie e imprese. Le banche sammarinesi sono già molto deboli con prestiti in sofferenza (NPL) e un decennio di redditività negativa. I crediti deteriorati sono saliti al 57% dei prestiti (32% al netto degli accantonamenti) a novembre 2019 dal 53% a fine 2018 (base netta al 32%) a causa del riconoscimento delle perdite nascoste presso la banca fallita Banca CIS, che è stata risolta con nuovi poteri di risoluzione nel giugno 2019. L’FMI ??stima che le esigenze di ricapitalizzazione delle banche potrebbero raggiungere il 51% del PIL e un ulteriore 13 p per allinearsi alle norme dell’UE.
Una combinazione di qualità patrimoniale debole, tolleranza prolungata, strutture ad alto costo e condivisione degli oneri limitata nel quadro della risoluzione, ostacola un’efficace ristrutturazione del settore bancario con conseguente intermediazione finanziaria debole e un fragile sistema bancario. I dati al 6 marzo 2020 mostrano che il tasso di copertura della liquidità a sette giorni delle banche è leggermente aumentato al 30% (settembre 2019: 28%), ma rimane basso dal punto di vista storico. La mancanza di un prestatore di ultima istanza rimane una debolezza chiave per il sistema bancario.
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Le previsioni di Fitch L’economia di San Marino si contrarrà del 9,5% nel 2020, dalla crescita dell’1,0% nel 2019, a causa dell’impatto della pandemia di COVID-19. Si tratta di una revisione al ribasso di 10,3 punti percentuali rispetto alla nostra ultima recensione nell’ottobre 2019. San Marino fa molto affidamento sul turismo, registrando 1,9 milioni di visitatori e 204 mila notti in hotel nel 2019, con i settori legati al turismo che rappresentano circa il 19% del PIL e 31 % di occupazione.
Le diffuse restrizioni di viaggio nazionali e internazionali che interessano San Marino e l’Italia influenzeranno negativamente consumi, investimenti, esportazioni e occupazione, con il blocco restrittivo attualmente esteso al 20 aprile. Fitch prevede che l’economia rimbalzerà fortemente nel 2021, crescendo del 5,5% a causa degli effetti di base e con il recupero della domanda turistica regionale e delle esportazioni manifatturiere. Prevediamo una crescita a medio termine a San Marino in media dell’1,2%.
Gli IDR “BB +” di San Marino riflettono anche i seguenti driver di valutazione chiave:
La Banca centrale di San Marino (CBSM) ha adottato alcune misure per sostenere la liquidità nel sistema bancario e fornire un po ‘di sollievo alle famiglie e alle imprese attraverso la crisi COVID-19. Le misure chiave includono il sostegno alle banche nel ritardare i pagamenti di ammortamento del prestito fino al 2021, la tolleranza temporanea delle recenti perdite commerciali nel portafoglio titoli e le linee di credito di emergenza per le banche.
Le finanze esterne sono un punto di forza fondamentale del rating, con San Marino che è un grande creditore esterno netto e una posizione di investimento internazionale netto del 247% del PIL nel 2018. San Marino stima che il saldo delle partite correnti sia leggermente peggiorato al -1,6% del PIL nel 2018 , dal -0,1% del PIL nel 2017. L’FMI ??prevede che il saldo delle partite correnti sia migliorato allo 0,7% del PIL nel 2019, ma si ridurrà allo 0% entro il 2021. I progressi nella produzione dei dati della bilancia dei pagamenti sono un miglioramento significativo disponibilità di dati per San Marino, ma Fitch ritiene che vi siano significative incertezze e problemi di qualità che circondano queste stime e riteniamo che il conto corrente probabilmente avrà un avanzo molto maggiore.
Il finanziamento pubblico è prevalentemente domestico, compresi i prestiti bancari e circa il 9,5% del PIL del debito delle amministrazioni centrali detenuto dal fondo di previdenza sociale statale e dalla CBSM che non è stato consolidato nei dati delle nostre amministrazioni pubbliche. Il governo sta attivamente cercando una soluzione estesa per ottenere finanziamenti di liquidità attraverso l’Eurosistema. Un significativo sostegno alla liquidità dell’FMI potrebbe richiedere ulteriori adeguamenti del piano di ristrutturazione delle banche per ancorare la sostenibilità del debito pubblico.
Un nuovo governo di coalizione è entrato in carica a dicembre 2019 con l’intenzione di accelerare la ristrutturazione del settore bancario, la conclusione dell’accordo di associazione dell’UE e l’utilizzo di fonti di finanziamento esterne, oltre all’ampia continuità sulle riforme strutturali riguardanti il ??sistema pensionistico, il sistema fiscale e la gestione degli NPL. L’impatto in corso della crisi COVID-19 sulla salute pubblica e sull’economia probabilmente altererebbe le priorità politiche del governo e ritarderebbe l’attuazione di tali riforme.
I negoziati per un accordo di associazione UE sono stati ritardati dalle elezioni europee dell’estate 2019 e dalla crisi COVID-19, da quando il parlamento dell’UE ha annunciato le sue raccomandazioni per un accordo che conferisce alle banche sammarinesi diritti di passaporto completi e accesso al mercato unico, con la possibilità di accesso alla liquidità dell’Eurosistema. Fitch ritiene che l’accesso al mercato unico dei beni e dei servizi di San Marino avrebbe sbloccato una crescita potenziale significativamente più elevata e che la potenziale vigilanza e liquidità dall’Eurosistema potrebbero ancorare la stabilità finanziaria nel sistema bancario.
ESG – Governance: San Marino ha un punteggio di pertinenza ESG di 5 per stabilità e diritti politici e per lo stato di diritto, la qualità istituzionale e normativa e il controllo della corruzione, come nel caso di tutti i sovrani. Questi punteggi riflettono l’elevato peso che gli Indicatori di governance della Banca mondiale (WBGI) hanno nel nostro modello di rating sovrano proprietario. San Marino ha un alto grado WBGI al 72 percento, che riflette la sua lunga tradizione di transizioni politiche stabili e pacifiche, diritti consolidati per la partecipazione al processo politico, stato di diritto efficace e un basso livello di corruzione. A causa della disponibilità limitata di solo due dei sei componenti WBGI per San Marino, Fitch ha utilizzato gli indicatori WBGI italiani per fare da proxy per gli altri quattro componenti. A causa delle ridotte dimensioni della sua economia e della sua popolazione, la capacità istituzionale è debole.
MODELLO DI VALUTAZIONE SOVRANA (SRM) E OVERLAY QUALITATIVO (QO)
L’SRM proprietario di Fitch assegna a San Marino un punteggio equivalente a un rating di ‘BBB-‘ sulla scala IDR a lungo termine in valuta estera (LT FC).
Il comitato di rating sovrano di Fitch ha adeguato l’output dell’SRM per arrivare all’IDR finale FC FC applicando il QO, relativo ai peer classificati, come segue:
– Fattori strutturali: -1 tacca, per riflettere il rischio del settore bancario, e in particolare la probabilità che siano necessarie ulteriori ricapitalizzazioni statali del settore, il livello molto elevato di crediti deteriorati rispetto alle dimensioni dell’economia, mancanza di redditività, settore finanziario debole risposta alle politiche nonché debolezze del quadro normativo e di vigilanza delle banche e assenza di un “prestatore di ultima istanza” efficace. Parte di questi rischi è rilevata nelle nostre previsioni sulle finanze pubbliche.
L’SRM di Fitch è il modello proprietario di rating di regressione multipla dell’agenzia che impiega 18 variabili basate su medie centrate su tre anni, incluso un anno di previsioni, per produrre un punteggio equivalente a un IDR FC LT. Il QO di Fitch è un quadro qualitativo lungimirante progettato per consentire l’adeguamento all’output di SRM per assegnare il rating finale, riflettendo i fattori all’interno dei nostri criteri che non sono pienamente quantificabili e / o non pienamente riflessi nell’SRM.
SENSIBILITÀ DI VALUTAZIONE
I principali fattori che potrebbero, individualmente o collettivamente, portare ad azioni di valutazione negativa / downgrade:
– Peggioramento della qualità e della liquidità delle attività del settore bancario con conseguente aumento dei rischi di responsabilità potenziale per il sovrano.
– Sostanziale deterioramento dei saldi di bilancio strutturali e delle prospettive di crescita con conseguente aumento più rapido del rapporto debito pubblico / PIL.
I principali fattori che potrebbero, individualmente o collettivamente, portare ad azioni / upgrade di rating positivi sono:
– Rafforzamento del settore bancario, ad es. qualità delle attività, liquidità e capitale, riducendo i costi di passività potenziali per il sovrano.
– Riduzione del debito pubblico a medio termine, ad esempio attraverso una maggiore crescita economica o adeguamenti fiscali.
SCENARIO DI VALUTAZIONE DEI CASI MIGLIORE / PEGGIORE
I rating degli emittenti di Finanza pubblica hanno uno scenario di upgrade del caso migliore (definito come il 99 ° percentile delle transizioni di rating, misurato in una direzione positiva) di tre tacche su un orizzonte di rating di tre anni; e uno scenario di downgrade del rating nel caso peggiore (definito come il 99 ° percentile delle transizioni del rating, misurato in una direzione negativa) di tre tacche su tre anni. L’intero intervallo di rating del credito dello scenario migliore e peggiore per tutte le categorie di rating va da “AAA” a “D”. I rating del credito dello scenario migliore e peggiore si basano sulla performance storica. Per ulteriori informazioni sulla metodologia utilizzata per determinare i rating del credito per scenari migliori e peggiori specifici per settore https://www.fitchratings.com/site/re/10111579.
ASSUNZIONI CHIAVE
Fitch si aspetta che l’economia globale attraversi una recessione profonda ma di breve durata nel 2020 a causa della pandemia di COVID-19. In particolare, si prevede che il PIL dell’eurozona diminuirà del 4,2% nel 2020, seguito da una crescita del 2,9% nel 2021. Fitch rileva che vi è un livello insolitamente elevato di incertezza attorno a loro e che i rischi sono fermamente al ribasso.
SINTESI DELLE REGOLAZIONI DEI DATI
Gli indicatori di governance della Banca mondiale sono disponibili solo per due dei sei fattori di input per San Marino. Per i restanti quattro fattori di input, Fitch ha utilizzato il punteggio dell’Italia come proxy, con ragionevole certezza che il margine di errore atteso non sarebbe rilevante.
RIFERIMENTI PER SORGENTE SOSTANZIALMENTE MATERIALE CITATA COME DRIVER CHIAVE DI VALUTAZIONE
Le principali fonti di informazione utilizzate nell’analisi sono descritte nei Criteri applicabili.
Le stime del saldo delle partite correnti da parte delle autorità e del FMI sono disponibili solo per il 2017 e il 2018. Fitch ha stimato dati storici e aggiornati con ragionevole sicurezza utilizzando i dati dei conti nazionali e i dati internazionali sulla liquidità IFS.
CONSIDERAZIONI ESG
San Marino ha un punteggio di pertinenza ESG di 5 per stabilità politica e diritti poiché gli indicatori di governance della Banca mondiale hanno il peso maggiore nell’SRM di Fitch e sono molto rilevanti per il rating e un driver di rating chiave con un peso elevato.
San Marino ha un punteggio di pertinenza ESG di 5 per lo stato di diritto, la qualità istituzionale e normativa e il controllo della corruzione in quanto gli indicatori di governance della Banca mondiale hanno il peso maggiore nell’SRM di Fitch e sono quindi altamente rilevanti per il rating e sono un fattore chiave con un peso elevato.
San Marino ha un punteggio di pertinenza dell’ESG di 4 per i diritti umani e le libertà politiche, poiché la forte stabilità sociale, la voce e la responsabilità si riflettono negli indicatori di governance della Banca mondiale che hanno il peso maggiore nell’SRM. Sono rilevanti per la valutazione e un driver di valutazione.
San Marino ha un punteggio di pertinenza ESG di 4 per i diritti dei creditori in quanto la disponibilità a prestare servizio e rimborsare il debito è rilevante ai fini del rating ed è un fattore di valutazione per San Marino, come per tutti i sovrani.
Ad eccezione delle questioni sopra discusse, il livello più alto di pertinenza del credito ESG, se presente, è un punteggio di 3. Ciò significa che le emissioni di ESG sono neutrali dal punto di vista del credito o hanno solo un impatto creditizio minimo sull’entità o sulle entità, a causa della loro natura o al modo in cui sono gestiti dall’entità o dalle entità. Per ulteriori informazioni sui punteggi di pertinenza ESG di Fitch, visitare www.fitchratings.com/esg.
Questo è quanto scritto, tradotto, sul comunicato nel sito di Fitch. Di certo questo è un declassamento improvvido, vista la pandemia mondiale e l’attuale contingenza, ed inutile anche perché è stato attuato per tantissimi paesi. E’ anche vero che Fitch fa il suo lavoro e freddamente guarda ed analizza i numeri. Quindi, anche se ci saranno delle speculazioni politiche, di certo nessuna responsabilità, ad onor del vero, può e potrà attribuirsi al governo in carica.
/ms