San Marino. Dimissioni dell’ing. Rodolfo Valli dal Cda dell’AASSD e la bagarre in Consiglio. Ecco cosa è successo!

Riportiamo uno stralcio riassuntivo di quanto è successo ieri pomeriggio in Consiglio Grande e Generale durante la discussione del punto all’ordine del giorno inerente le dimissioni dell’ing. Valli dal Cda di Aass.

I lavori consiliari nel pomeriggio ripartono da una serie di nomine e dimissioni, in particolare, il dibattito si concentra per quasi l’intera seduta al comma 8, sulle dimissioni di Rodolfo Valli da membro del Cda del’Aass.

Andrea Zafferani, Rf, per primo chiede un’audizione in Commissione consiliare del dimissionario e del Cda dell’Azienda di Stato, alla luce delle motivazioni addotte da Valli nella lettera inviata al Consiglio grande e generale. “Vorrei sapere che succede in Aass- manda a dire Zafferani- alla luce delle accuse di opacita? riportate nella lettera di dimissioni che riguardano richieste, senza riscontro, fatte da un consigliere di amministrazione”. In particolare, nella lettera di dimissioni, Valli lamenta di non essere stato messo nelle condizioni di poter esercitare il suo ruolo e, in particolare, di non aver avuto risposte sulle sue richieste e proposte su trading energetico,gestione rifiuti ed economica dell’azienda. Anche Matteo Ciacci, Libera, ritiene le valutazioni del dimissionario importanti soprattutto “in termini politici, considerando lo stesso un membro della Dc, mentre il presidente dell’Azienda e? in quota Rete- osserva- volevo capire se c’e? divisione in ambito del governo su queste tematiche”. Ciacci collega inoltre le dimissioni anche ai possibili aumenti di bollette: “L’azienda avra? fatto tutto il possibile? Oppure cosa c’e? che non va, se Valli e? costretto a dimettersi dicendo ‘non mi danno le informazioni che o chiesto’?”. Per Alessandro Bevitori, Libera, le accuse mosse da Valli sono “gravissime, da commissariamento dell’azienda, e non possono cadere nel vuoto”. Dalla maggioranza, Manuel Ciavatta, Pdcs, condivide l’utilita? di un approfondimento di quanto scritto da Valli: “C’e? disponibilita? e condivisione di audire il Consiglio di amministrazione nella commissione appropriata”. Oscar Mina, Pdcs, conferma l’ok per l’audizione, ma “e? inopportuno- chiarisce- parlare di questioni politiche, nella lettera di dimissioni si fanno presenti problemi di gestione, si parla di trading…certamente siamo in una fase di declino economico, che e? globale, ed e? opportuno quanto prima arrivare ad un’audizione”.

Miriam Farinelli, Rf, presenta quindi un Ordine del giorno del suo gruppo per chiedere in via ufficiale un’audizione in Commissione consiliare:“Il Consiglio Grande e Generale, a) alla luce delle criticita? che l’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi sta affrontando in questo periodo, alla luce delle difficolta? legate al trading energetico ed all’andamento dei prezzi di approvvigionamento di energia elettrica e gas naturale; b) vista la lettera di dimissioni del membro del Consiglio di Amministrazione dell’Aass, Rodolfo Valli, che ha reso noto al Consiglio di non avere ricevuto alcun riscontro a ripetute richieste riguardanti molteplici aspetti della gestione economica e funzionale dell’Aass stessa; dispone l’effettuazione di una audizione, nei tempi compatibili con i prossimi impegni istituzionali della parte finale dell’anno, del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale del!’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi all’interno della Commissione consiliare Finanze bilancio e programmazione; artigianato; industria; commercio; turismo; servizi; trasporti e telecomunicazioni; lavoro e cooperazione; che a tale audizione venga invitato anche il membro del Cda Rodolfo Valli, anche qualora nel frattempo sia stato sostituito”.

Giuseppe Maria Morganti, Libera, interviene per sottolineare come sia prioritario per il Consiglio grande e generale “respingere queste dimissioni- manda a dire- perche? chi le presenta e? una persona seria”, poi “l’audizione e? importante- riconosce- per capire se ci sono responsabilita?”. Nicola Renzi, Rf, mette sotto la lente il bilancio dell’Azienda di Stato: “Nella passata legislatura il bilancio era in utile o al massimo in pareggio, in questa legislatura siamo arrivati a un bilancio che ipotizzava perdite da 24 mln di euro, per poi rettificarle in 5 milioni di euro, e? normale?. Gian Nicola Berti, Npr, propone di soprassedere sulle dimissioni di Valli per poi invitarlo in Commissione “per farci rappresentare le cose come stanno, insieme ai suoi colleghi, nel piu? breve tempo possibile- spiega- poi faremo le nostre valutazioni”. L’audizione per la Commissione e? anche necessaria perche?“vorremmo sapere se gli aumenti previsti in bolletta sono riconducili al mercato o ad altro”, aggiunge Vladirmiro Selva, Libera. Anche Denise Bronzetti, Gruppo misto, ritiene opportuno respingere o sospendere la richiesta di dimissioni: “I punti sollevati dall’ingegnere devono essere approfonditi e richiedono la necessaria attenzione”. Ben venga l’audizione anche per Marco Nicolini di Rete che pero? interviene polemicamente nei confronti dei consiglieri di Libera, aprendo un alterco che si ferma solo con la sospensione temporanea dei lavori chiesta dalla Reggenza.

Interviene infine Teodoro Lonfernini, Sds con delega ai Rapporti con l’Aass, che evidenzia come le dimissioni nella lettera sono indicate come “irrevocabili e immediate” e rimarca come ci siano procedure formali cui bisogna attenersi. “Nel momento in cui arrivano in Aula lettere di dimissioni- chiarisce. l’Aula deve prenderne esclusivamente atto”. Il Segretario di Stato fa notare poi come nella sua attivita? nel Cda, lo stesso Valli abbia approvato con il suo voto molte delle questioni indicate nella sua lettera: “Poi ad un certo punto cambia posizione- prosegue- e mette nelle sue motivazioni la contrarieta? a quanto ha votato”. L’audizione in commissione piuttosto dovrebbe riguardare l’azienda di Stato: “Sono d’accordo nel convocare una Commissione per audire l’azienda, inclusi i responsabili di servizio”, puntualizza. Ma soprattutto Lonfernini fa sapere che “il governo ha deliberato un mandato per il Cda dell’Aass di costiturie un audit generale per capire tutti i quesiti che vi siete posti su bilancio, liquidita? e capacita? di avere un bilancio autosostenibile sul trading e su tutte le questioni sollevate”. Per il resto, respinge le “elucubrazioni” sulle divisioni tra Dc e Rete, “mi imbarazzano come rappresentante istituzionale”.

Alla fine del lungo dibattito, il Pdcs indica come sostituto del dimissionario l’ingegnere Matteo Taddei, nomina che ottiene il favore della maggioranza dei votanti, 19, mentre 14 preferiscono indicare lo stesso Valli. Curiosita?: 1 voto viene accordato a Nicola Selva (nome emerso per svista o gioco nel corso del dibattito). Infine, sull’Odg proposto da Repubblica futura l’Aula trova un accordo: il testo in favore dell’audizione in commissione consiliare viene riformulato con una integrazione, aggiungendo la richiesta di audizione del direttore dell’Aass e viene infine approvato con 39 voti a favore e 1 astenuto.” Fonte Dire