San Marino. Dopo le dimissioni di Fiorini pronto un rimpasto o un rimpastino? Arzilli inamovibile

L’unica segreteria che pare intoccabile è quella all’Industria, con lo stesso timoniere da oltre sei anni e alla seconda legislatura consecutiva.

Le dimissioni del segrtario di Stato al Territorio Matteo Fiorini (esecutive dalla fine di marzo) hanno paventato l’ipotesi, nemmeno troppo remota, di un rimpasto di governo. Con molta probabilità Fiorini sarà sostituito da Antonella Mularoni (già segretario agli Esteri nel momento in cui il Titano cercava una via d’uscita dalla black list).

Il nodo da sciogliere a questo punto è all’interno della maggioranza e Psd, Pdcs e Ns valuteranno il da farsi all’interno dei propri organismi. Ma sostituire un membro di governo non è una formalità e potrebbe generare un giro di poltrone. L’ipotesi più accreditata però, dagli spifferi dei Palazzi, è quella di spostare Teodoro Lonfernini al Territorio e collocare Antonella Mularoni al Turismo con qualche delega di peso. Un rimpastino quindi.

Chiesto da Alleanza popolare. Ma anche se il Territorio ha più peso rispetto al Turismo non è scontato che il giovane democristiano accetti lo scambio. Chi invece resterebbe fuori dai giochi e quindi sembrerebbe non rischiare nulla è il movimento Noi Sammarinesi, che guida da oltre sei anni e per la seconda legislatura consecutiva – per motivi sconosciuti ai più – la segreteria all’Industria. A nulla sono serviti gli scarsi risultati: nessuno, ne alla maggioranza ne all’opposizione è riuscito a togliere Marco Arzilli da quella sedia.

Dal canto suo la minoranza è in pieno fermento perché l’uscita dalla lista nera ha aperto nuovi scenari e qualche crepa nella maggioranza. Qualche scaltro politico potrebbe quindi con un colpo di mano tentare un’incursione all’interno del governo, anche perché nelle ultime settimane qualche malumore interno si è manifestato nei partiti all’opposizione assieme all’avvicinamento (con tanto di occhi dolci) di alcuni consiglieri al governo in carica.

Lo scacchiere politico sammarinese quindi nelle prossime settimane potrebbe cambiare di forma e colore riservando sorprese ai cittadini.

Cittadini ormai abituati a tutto, incapaci di scandalizzarsi ancora.

La Tribuna