Due pesi e due misure.
Nel caso della pubblicazione dell’arresto, mai avvenuto, del giocatore Valentini ad opera di Giornalesm.com (sito americano che non può stare sotto l’egida del Direttivo della Consulta) e di Rtv il Direttivo della Consulta aveva immediatamente inviato sia al Direttore Severini che a Rtv una lettera di richiamo. Lettera inviata anche a tutti i media per conoscenza e pubblicati da questi ultimi.
A 5 giorni dalle disastrose pubblicazioni della lista dei debitori credito d’imposta (ove persone, che non hanno debiti ne con i fondi ne con lo Stato sono ugualmente state messe alla pubblica gogna da parte del quotidiano L’informazione e dal sito di Informazioni Libertas.sm) il Direttivo della Consulta dei giornalisti non è stata così celere come nel primo caso; a tutt’oggi non si è ancora espressa nonostante sia stata sollecitata.
Sono state pubblicate notizie false senza che questi media verificassero con le persone interessate la fondatezza delle notizie, e questo è un fatto gravissimo.
Evidentemente non siamo tutti uguali.
Nella foto Luca Pelliccioni, Presidente della Consulta dei Giornalisti.
