Nell’ambito delle iniziative del Progetto I Care Giubileo della Speranza 2025, sabato 3 maggio (ore 21) all’Auditorium Little Tony di Serravalle (RSM) si terrà il concerto dal titolo evocativo “E si intrecciano nei canti le voci” quattro cantautori in concerto (Vanni Casadei, Angelo Casali, Daniele Donati, Filippo Marsciani con la partecipazione del gruppo SwinGeneris).
La serata è dedicata alla memoria di Don Peppino.
Promosso congiuntamente dal Centro Sociale S. Andrea Giunta di Castello di Serravalle
Con la collaborazione della Diocesi San Marino-Montefeltro
L’Ingresso è libero Per informazioni 337 1010902 – csandrea@alice.sm
Presentare questo concerto è molto semplice, è sufficiente utilizzare l’incipit di “Nel silenzio dei canti” di Vanni Casadei, dal quale è stato anche tratto il titolo dell’evento che si terrà
“È vero e bello ‘sto cammino
che percorriamo andando insieme,
buttare l’occhio al tuo vicino,
rubare il passo che conviene”
Assistere ad un concerto dove si esibiscono in armonia quattro artisti, cantautori per la precisione, non è per niente usuale. Ci sarà sempre qualcuno che si sentirà sminuito o poco valorizzato, e anche qualche discussione non sempre digerita: il più delle volte ci si saluta arrivando a fare ognuno per sé.
Se, però, prima viene una solida amicizia e poi gli interessi personali, ogni monticello si spiana e ogni divergenza si ricuce in pochi secondi. E con questa predisposizione d’animo si scopre che c’è sempre qualcosa da imparare, buttando l’occhio a chi ti accompagna per strada.
Ogni artista presenta quattro brani del proprio repertorio. Quattro per quattro, come un fuoristrada che non teme le salite dell’antica Repubblica.
Filippo Marsciani, sorprende per l’originalità della sua vena poetica e musicale; capace di riportare alla luce i temi delle storie dell’antichità. Nel concerto la sua narrazione del percorso di Ulisse viene accostata alla figura del Figliol prodigo portando l’ascoltatore a vivere il fascino illusorio di Circe, fino al ritorno nell’amata Itaca.
Vanni Casadei, avendo un solido trascorso da insegnante e giornalista, non teme il confronto con il pubblico e continua a comporre con la sua vena rock che non ha mai mandato in pensione. In questo concerto, oltre a fornire la traccia, si propone di mostrare episodi della bibbia e dei vangeli, musicati secondo il suo gusto fuori dagli schemi.
Angelo Casali, senza dubbio il più eclettico fra i partecipanti, ha scelto dei brani che pennellano il percorso della Chiesa, dal Sì di Maria fino alla festa in piazza San Pietro.
Daniele Donati, dà il la al concerto descrivendo a modo suo il titolo “I care” che la diocesi sammarinese ha mutuato da Don Milani per il Giubileo 2025. Oltre a curare la propria produzione, dirige il gruppo musicale dallo strano nome di Swingeneris, che fornisce la base corale e strumentale, arricchendo di bellezza i brani presentati.
Durante l’allestimento dello spettacolo è venuto a mancare don Peppino di Serravalle e gli artisti, memori della sua passione per il bel canto, hanno voluto dedicargli la serata.